CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] , stette dieci anni prigione, et li costò più di centocinquanta mila scudi" (ibid., p. 461). Particolarmente duro su questioni d'Inquisizione il re, che obbliga la regina a consegnare al S. Uffizio un libro sospetto da lei posseduto "non sapendo ella ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] 1567 ed il 1568, allorché i rapporti tra il papa ed il duca Guglielmo si inasprirono a causa dell'eccessivo zelo dell'Inquisizione a Mantova; così, qualche anno dopo, quando, in preparazione della lega di Lepanto, il C. si prodigò per guadagnare all ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Uniti. In questa Bartolomeo Spatafora - un nobile messinese ascritto al patriziato veneziano, senza, per questo, sventare i sospetti dell'Inquisizione - recitò quattro orazioni, tutte poi stampate ed una di queste con dedica al Ferro. E il F. altresì ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] , specie gli osservanti, ostinati, "nella materia dello stellario", a non rispettare la proibizione della Congregazione dell'Inquisizione, appoggiati da settori influenti del patriziato della Repubblica, che, in tal caso, "connive".
Lo stesso dramma ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] pubblico toscano. Dal 1770, ininterrottamente sino al 1784, fu assessore laico, di nomina granducale, del tribunale della Inquisizione. Nelle Relazioni del 1773 sugli uffici del Granducato Pietro Leopoldo riconosceva al F. notevoli doti di onestà ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] (tanto che il processo viene indicato talora come l'ultimo della carboneria e talaltra come il primo della Giovine Italia).
L'inquisizione per alto tradimento Si era aperta contro il D., l'Argenti ed altri fin dal 30 marzo, dopo che le rivelazioni ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] e il processo contro G. Galilei, in Nuova Antologia, gennaio 1877, pp. 5-34; Di C. Cremonini e della sua controversia con l'Inquisizione di Padova e di Roma, in Atti della R. Acc. dei Lincei, Mem., serie 3, II (1877-78), pp. 273-399; Il processo ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] di tenere segreta per evitare quei disordini che invece si produssero a Palermo, fomentati anche dall'ostilità contro l'Inquisizione spagnola. A Caronia, che apparteneva alla contea del G., furono raggiunti l'11 marzo dalla notizia della fuga da ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] . Durante il ministero del M. si completò l'opera di restaurazione religiosa, con il ritorno dei gesuiti e dell'Inquisizione, la riapertura dei conventi e la restituzione dei loro beni. In cambio di una sottomissione ossequente e quasi del tutto ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] due testimonianze dirette, quella di Andrea Vittorio e di Lorenzo Moretti, e di preparare di conseguenza una inquisizione. Avuto poco successo (per la difficoltà della sua applicazione integrale) il decreto federale del 1570 sulla sottoscrizione ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...