GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] , I tre diari dell'abate Rosmi su s. G. da C., Padova 1991; E. Bergadano, G. da C., Torino 1994; G. Parisciani, L'inquisizione e ilcaso di s. G. da C., Padova 1996; S. Pagano, S. G. da C., in Il grandelibro dei santi. Dizionario enciclopedico, Torino ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] Kalonymo, del 1558, che alla fine, c. 32, reca la facoltà del vicario dei vescovo, Decio Alberti, e dei vicario dell'Inquisizione Gerolamo di Vercelli, in data 19 marzo 1557). la più notevole appare quella del Salterio con il commento di David Kimchì ...
Leggi Tutto
ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 139 s.; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione di Sicilia nei secc. XVI e XVII, Palermo 1920, pp. 207-209; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica..., III, Monasterii ...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] B. fu fatto cardinale di S. Lorenzo in Panisperna ed ebbe le congregazioni della Segnatura, del Concilio, della S. Inquisizione; veniva anche nominato protettore della Chiesa loretana in Roma e dell'Ordine di S. Basilio. Fece parte della commissione ...
Leggi Tutto
BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] domenicani alcuni lo consideravano ormai un pericolo permanente per il convento e chiedevano il trasferimento della sede dell'Inquisizione. Il Consiglio comunale fu costretto a far sorvegliare di notte la sua abitazione da quattro armati. Alla fine ...
Leggi Tutto
Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] preparò il De auctoritate sanctae scripturae (apparsa pseudonima come tutte le altre sue opere fino al 1590, quando l’Inquisizione sequestrò tutti i suoi beni). Nel 1575 abbandonò definitivamente l’Italia. Dopo un breve periodo di permanenza in ...
Leggi Tutto
CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] (per la sua mediaz. tra Firenze e Pistoia) e pp. 224-226 (per il ricupero delle castella nella Valle dell'Era); L. Fiumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, XIII(1910), pp. 50-52; B. Belotti, Storiadi Bergamo e ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] di giureconsulto a Giacomo Cantelmo, arcivescovo di Napoli, impegnato contro le autorità civili partenopee in dispute intorno all'Inquisizione. Segnalatosi per la sua cultura e la sua efficienza, appoggiato dal Panciatici, ottenne da Innocenzo XII la ...
Leggi Tutto
LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] di s. Paolo. Dopo pochi mesi fu arrestato e trasferito a Napoli, per essere poi mandato a Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo nel 1556. Probabilmente il L. abiurò formalmente per evitare la pena capitale, ma non si sottrasse alla ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] il padre Emanuele ottenne da papa Paolo III nel maggio del 1536 l'autorizzazione ad erigere un tribunale stabile dell'Inquisizione, i cui abusi furono causa di lamentele a Roma e resero necessario l'invio di un nunzio pontificio. Le sopraffazioni ...
Leggi Tutto
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...