DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] , Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Firenze 1958, pp. 4 s., 14, 30; P. Paschini, Venezia el'inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 74 s., 77, 84-87, 91, 102-06; A. Da Mosto, I ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] i termini della controversia dottrinale e disciplinare con gli appellanti, affidò la redazione della bolla Pretiosus all'Inquisizione, disponendo che fossero accolti i suggerimenti del ministro di Filippo V.
Ancora un'importante funzione il B ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] del quale ricevette critiche non solo dalla Sinistra (Carlo Alfieri di Sostegno lo disse autore di "un sistema di inquisizione, di repressione universale"), dovette rinunziare all'incarico. È stato ipotizzato che a evitargli di comparire davanti al ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] . predicò a Trieste sui dieci comandamenti l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della Rovere, perseguitato dall'Inquisizione. Costui non mancò di biasimarlo per i numerosi parenti che intratteneva presso di sé. Nel 1543 un certo frate ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] dispute, con la formazione di fazioni in lotta soprattutto all'interno dell'ala cattolica, che presagivano la durezza delle inquisizioni condotte poi con il pontificato di Paolo IV contro personaggi come Morone e Sanfelice.
Il G. si era inserito ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] morte, polemica contro la messa il culto della Vergine e dei santi, le cerimonie ecc.). Nel memoriale presentato all'Inquisizione di Venezia nel 1570 Nascimbene Nascimbeni nell'elencare i complici del Siculo ricordava "Don Luciano Mantoano abbate, in ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] , pp. 421-432); M. Firpo, Filippo II, Paolo IV e il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, in Id., Inquisizione romana e Controriforma: studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, pp. 315 ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1987, p. 148 n. 1; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad indicem; Accademia nazionale Virgiliana di scienze, lettere ed arti, V. G. e il ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] -24 ott. 1571 e busta 49, Libri proibiti, doc. del 3 agosto e 4 sett. 1599 entrambi citati in P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia, 1540-1605, Roma 1983, pp. 253, 378; Milano, Bibl.
Ambros., ms. E 33 inf., Paulli Manutii Epist ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] luglio 1643, lo innalzò alla porpora col titolo di S. Prisca e quindi lo chiamò a far parte della Congregazione dell'Inquisizione, il più importante organismo collettivo di governo della S. Sede, del quale facevano parte i principali cardinali. Il C ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...