ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] marginalmente spunti di un certo interesse, quali i giudizi di condanna della teoria teocratica, della persecuzione degli eretici, dell'Inquisizione. Ambiguo è un accenno alla infallibilità papale. A questo primo ordine di studi l'A. scrisse poi di ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di Cristo, e che un decennio più tardi verrà ripresa tale e quale, dal Brucioli nella sua difesa dinnanzi all'Inquisizione veneziana.
Nel voto del C., generalmente associato a quello dei Sanfelice, si sono potute vedere rispecchiate le posizioni più ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] 1572 di quella per la Lega contro i Turchi; e, dal 1573 fino alla morte, fece parte di quella dell'Inquisizione, venendo ampiamente coinvolto anche nel processo contro Giordano Bruno. Dal gennaio 1598 ebbe anche la presidenza della congregazione de ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] dissolvendosi. La partenza di F. da Monaco si colloca su questo sfondo: probabilmente egli cadde nelle mani dell'Inquisizione nel 1341 e in queste circostanze ritrattò. Sulle date di questi avvenimenti vi sono però testimonianze discordanti. La ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] cittadino degli ultimi decenni del Quattrocento e, pur percorrendo la pericolosa strada dell'astrologia, non incorse mai nelle maglie dell'Inquisizione. Al M. va riconosciuta una buona fede di fondo, una seria ricerca del vero che egli sapeva - e lo ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] morente cardinale, sospettato di aver dissuaso il cappuccino, durante la sosta a Bologna, dal presentarsi dinanzi al tribunale dell'Inquisizione che lo aveva convocato a Roma, dove era diretto.
Se l'atteggiamento del legato fu quanto meno ambiguo, è ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] presente riducendo al minimo i suoi soggiorni romani connessi cogli obblighi derivantigli dal ruolo di cardinale dell'Inquisizione e con occasioni quali la canonizzazione di Ignazio di Loyola.
Interessato al decoro della cattedrale di Macerata ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] il M. si scaglia con violenza contro la narrativa profana, per fermare la quale giunge a invocare l'intervento dell'Inquisizione. Il libro fu più volte ristampato nel corso di quasi quarant'anni; se ne conoscono quattordici edizioni (particolarmente ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] sostanzialmente benevolo, sorprese quindi sfavorevolmente il da Sà. Questi cercò allora di denunciare il D. come eretico all'Inquisizione di Goa, ma il grande inquisitore di Lisbona, amico dei gesuiti, gli rispose di seguire le indicazioni papali ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] D. sulle questioni religiose era sempre tenuto in grande considerazione: nel novembre 1572 egli sconsigliò di consentire che l'Inquisizione romana operasse nei territori arciducali; nel 1578, allorché Carlo fu costretto a permettere nei suoi Stati la ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...