PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] di Garampi del 18/04/1750), terminò bruscamente nel 1750 quando il cardinale, accusato di voler introdurre l’Inquisizione a Napoli, fu costretto a rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] inviava (19 luglio 1720) la copia manoscritta di un'opera (probabilmente il Discorso filosofico in materia d'Inquisizione et intorno al correggimento della filosofia di Aristotele del nonno Giuseppe Valletta), avvertendolo che "essendo uno scritto ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...]
Nella primavera del 1370, nel corso del capitolo generale dell'Ordine apertosi a Napoli il 2 giugno, si svolse l'inquisizione nei confronti del F. che fu dichiarato innocente, sciolto da ogni sospetto di eresia nonché reintegrato nella sua carica di ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] sergente generale delle Armi (cioè comandante supremo dell'esercito) e addetto al magistrato dei Cambi e a quello dell'Inquisizione di Stato.
La contemporanea presenza in tali uffici lascia supporre una specifica funzione politica del D. in questi ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] XII diede mandato al M. d'intervenire in merito a una redazione statutaria dei Nove, considerata d'ostacolo all'intervento dell'Inquisizione. Ma, per ottenere privilegi papali per lo Studio senese, nel 1339 i Nove preferirono gli uffici di Vanni de ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] sempre in un fastidioso allarme; furono messe in dubbio la sua fede cattolica e l'ortodossia delle sue letture, e l'Inquisizione lo accusò formalmente di recare scandalo ai discepoli.
Nel 1785 non ne volle più sapere, anche se gli era giunta la ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] , la civile egualità dei culti, la indipendenza reciproca della potestà secolare ed ecclesiastica, una fede profondamente sentita senza inquisizione, un clero, senz'altra cura che della scienza di Dio e del buon costume". Anche l'opera maggiore ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] ostacolo alla libertà.
Tradotto l'Albinola a Milano nefle carceri di S. Margherita, il 30 marzo 1831si era aperta un'inquisizione per delitto di alto tradimento contro l'Albinola stesso, l'A., Camillo d'Adda, Andrea Spinola, la Belgioioso e altri ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] tanto che nel 1289 fu concluso un importante accordo, in base al quale venne introdotto a Venezia il tribunale dell'Inquisizione, mentre la Repubblica si riservava il diritto di confiscare i beni dei condannati.
Il dogato del D. è inoltre ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] passò ad Avignone, poi a Firenze, ove intentò un processo alla moglie che l'aveva abbandonato all'epoca della sua inquisizione, e, infine, ritornò a Roma nel novembre del 1798. Benché non partecipasse alla vita politica della Repubblica e assai ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...