CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ad una sua presenza, forse prolungata, nella residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune soggiorno romano quale, dal Brucioli nella sua difesa dinnanzi all'Inquisizione veneziana.
Nel voto del C., generalmente associato a ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva tra i Fu chiamato occasionalmente tra i cardinali dell'Inquisizione, dove intervenne nel processo all'arcivescovo Bartolomé ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di Frascati abbandonare la sua sede per le polemiche sorte intorno all'Inquisizione, si limitò a ribadire le proteste e il punto di ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] limitata diffusione della bolla ai membri del clero di provata osservanza romana, il D. dispose, nel 1580, la stampa della Alfonso Visconti. Sotto Clemente VIII fu consultore dell'Inquisizione e partecipò a numerose congregazioni. Nel 1595 redasse l ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni e Madrid si erano avuti dissapori a proposito dell'Inquisizione di Napoli, l'ambasciatore Anton Liechtenstein si era ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] le autorità civili partenopee in dispute intorno all'Inquisizione. Segnalatosi per la sua cultura e la sua - M. Schrama, Leuven 1982, p. 119.
Sull'attività nella Curia romana e in particolare sull'impegno antigiansenista del F.: Journal de M. l'abbé ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] una serie di energiche iniziati limitatrici della giurisdizione dell'Inquisizione, delle esenzioni fiscali dei beni ecclesiastici, delle immunità conventuali e addirittura della prerogativa romana di nominare i titolari delle sedi episcopali, alla ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] dal 1573 fino alla morte, fece parte di quella dell'Inquisizione, venendo ampiamente coinvolto anche nel processo contro Giordano Bruno. fatto che mostra come egli, diversamente dalla Curia romana, considerasse la pace religiosa di Augusta come legge ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] immediatamente seguente (quello in cui Camillo si era rifugiato in Svizzera, Cornelio ora detenuto nelle carceri romane dell'Inquisizione, Fausto aveva abbandonato Siena per Lione), si ritenesse personalmente abbastanza sicuro, emerge dal fatto che ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] in concistoro. Il concilio bolognese fu sospeso e sciolto; l'assemblea romana di riforma progettata in sua sostituzione fu impedita dalla morte di . Continuò a fare parte del tribunale dell'Inquisizione anche quando Pio IV ridusse il numero dei ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...