GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Roma e di dar vita all'istruttoria, senza prevedere l'inquisizione generale, quindi l'esame dei testimoni, ma direttamente l' rappresenta una delle più audaci elaborazioni riformatrici della Curia romana, con le sue conclusioni contro la simonia, per ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] del Fernandez contro il D., nonostante che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato cercò allora di denunciare il D. come eretico all'Inquisizione di Goa, ma il grande inquisitore di Lisbona, ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] pontefice) fu impugnata da un ricorso presentato alla rota romana dal canonico F. Figo.
La controversia si protrasse dettagliato catalogo della biblioteca da sottoporre alla censura dell'Inquisizione, preoccupandosi di raggruppare per materia i 1.006 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] il cardinale, accusato di voler introdurre l’Inquisizione a Napoli, fu costretto a rinunciare all’arcivescovato come storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell’Accademia romana «ove recitò più volte, e sempre con quell’applauso, che da ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ecclesiastici; fu vicecommissario, il 7 giugno, dell'Inquisizione, e il 16 settembre esaminatore di sacri canoni ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorgimento, XXV(1938), p. ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] inviata da frate Giovanni Colonna, priore della Provincia Romana, ai frati parigini alcuni giorni dopo la canonizzazione XCIV (2008b), pp. 1-21; G.G. Merlo, Inquisitori e Inquisizione del Medioevo, Bologna 2008, pp. 49-67; M. Benedetti, Inquisitori ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] esser minacciato, in seguito, di deferimento all'Inquisizione. L'edizione voluta da Sisto V, pubblicata 1691, pp. 455-460; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, V, Roma 1793, pp. 119-122; P. Batiffol, Le Vatican de ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , il processo del F. suscitò attenzione e interventi, nei quali risultano coinvolti, oltre che direttamente gli uffici romani dell'Inquisizione, la stessa corte estense, ambasciatori, prelati e nobildonne in relazione con Renata di Francia.
In primo ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] e di gravi errori nell'esegesi biblica da parte dell'Inquisizione, da cui verrà scagionato solo nel 1713 per diretto in un carteggio di C. G. (1714-1732), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CI (1978), pp. 311-344; R. Ajello, Cartesianesimo ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] conseguenza durante i loro pontificati il potere nella corte romana fu assicurato al cardinale marchigiano e ai suoi amici lungo, cercò ripetutamente di evitare che comparisse innanzi all'Inquisizione, ed anche dopo la sua condanna ebbe grande ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...