DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] di Norbert Kamp e di altri studiosi: cf., ad esempio, l'inquisizione eseguita ad Agrigento nel 1264, in Le più antiche carte, 1961 fiscale esercitava una grande influenza sui rapporti fra la Chiesa romana e il sovrano vertendo, in particolare, su due ...
Leggi Tutto
gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] i suoi Esercizi spirituali. La sua attività attirò i sospetti dell'Inquisizione spagnola, che lo processò ad Alcalá de Henares e a Salamanca francese e del Terrore contribuì a creare nella Curia romana e tra i vari sovrani europei un clima favorevole ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] , come i predecessori, instaurò stretti legami con la Curia romana. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo sembrò dunque scontato che , nel 1629 era membro di quelle del Cerimoniale, dell'Inquisizione, dei Vescovi e regolari, dei Riti, delle Strade, ...
Leggi Tutto
Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] riforma cattolica», azione positiva della Chiesa romana svincolata dalle esigenze della lotta alla Riforma una cultura egemone soprattutto nella penisola italiana, dove operava l’Inquisizione, che aveva allargato le proprie competenze a vari settori, ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] del principato d'Acaia, che favorì l'opera dell'Inquisizione in Val Perosa. Anche nelle valli occidentali, gravitanti verso acquistò una vera e propria autonomia di fronte alla chiesa romana.
I primi contatti dei Valdesi con la Riforma risalgono al ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] giurisdizione papale. Uno scontro deciso avvenne in Portogallo, dove l'Inquisizione era divenuta uno strumento del governo civile: nel 1681 l'inquisitore fu riportato all'obbedienza romana. Difese l'immunità ecclesiastica in Polonia e in Spagna. Qui ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] in Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e aver così Francia non si può parlare di un vero e proprio tribunale dell'Inquisizione, è solo perché la collaborazione dei vescovi fu pressoché totale. Ma ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio papa non 2004; D. Armando, P. VI, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi con la collaborazione di V. Lavenia ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] senso. È trasmessa da I. XIII la lettera all'Inquisizione che, l'8 genn. 1722, la condanna nei termini VII, Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni e Madrid si erano avuti dissapori a proposito dell'Inquisizione di Napoli, l'ambasciatore Anton Liechtenstein si era ...
Leggi Tutto
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...