GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] e procurato il matrimonio con la gentildonna romana Lucrezia di Iacopo Quintinotti.
La corrispondenza fiorentino, ma nello stesso mese venne citato a Roma e incarcerato dall'Inquisizione a Tor di Nona. Condannato a pagare 1000 scudi d'oro, il ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] Della Casa segnalava la sua presenza alle autorità romane nel marzo 1546. Poco dopo si recò in Roma 1981-95, ad indices; S. Pagano, Il processo di E. Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad indicem; A. Stella, G ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] quaresima del 1544 il C. destò forti sospetti nell'Inquisizione; e (dopo un processo tenutosi a Cipro e p. 480 n. 1; P. Paschini, Episodi dell'Inquisiz. a Roma…,in Studi romani, V (1957), pp. 290 s.; G.Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] ma questi decise di mantenerlo.
Come qualificatore dell’Inquisizione, nel 1690 emise un suo parere circa la Reale di Cristina di Svezia, in Letteratura, arte e musica alla corte romana di Cristina di Svezia, Atti del Convegno di studi LUMSA… 2003, ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] quando, cacciato da Roma Pio VI, fu proclamata la Repubblica romana; in tale occasione il C. rifiutò di prestare il giuramento Sacra Penitenzieria apostolica, di consultore delle Congregazioni dell'Inquisizione, dell'Indice, dell'Esame: dei vescovi in ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] inquisitore generale di Sicilia, al posto di Gregorio Presbiteromarco.
L'Inquisizione restò nelle sue mani fino al 1476, poi, in seguito canonizzazione del Ferreri, unica rimasta dopo che quella romana andò distrutta durante il sacco di Roma.
Fonti e ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] della corte ducale venne perciò istruito un processo dall'Inquisizione di Mantova. Consapevole dei rischi che avrebbe corso allora libera di circolare nella città e ossequiata dalla nobiltà romana. Sul finire del 1623, il nuovo pontefice Urbano VIII ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] Contarini, cui A. riferì dell'inquisizione subita e indirizzò l'interessante relazione . Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV (1892), pp. 155, 365-370 (docc. LVII, LXIV, LXV); ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] , per i quali rischiò di incorrere nei rigori dell'Inquisizione.
La posizione stilistica del C. fa ritenere verosimile la J. B. Villalpando, splendido saggio dell'arte editoriale romana, pubblicato negli anni 1596-1604, alle cui spese contribuì ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] che all'inizio del 1552 egli era già in una prigione romana. Ne sono prova due documenti, una lettera datata Ancona, Torino 1867, pp. 338-339; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, p. 137; A. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...