CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] erano state messe all'Indice, al C. si interessava l'Inquisizione milanese, ma, apparentemente, senza conseguenze.
All'epoca il C. intimava ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere composta senza ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] di Venezia e di Milano, sollecitare presso la Curia romana il conferimento della porpora cardinalizia al Rangoni e infine e la regolamentazione del corso delle monete con facoltà di inquisizione e di giurisdizione. Nel febbraio del 1492 il duca nominò ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] fabbriche e costruzioni romane, soffermandosi quindi, intorno al 1562, sulle faccende del Concilio tridentino presieduto dal cardinale Ercole Gonzaga o, più tardi, nel 1567, relazionando al duca di Mantova circa l’inquisizione in Roma, argomento ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] Della Casa segnalava la sua presenza alle autorità romane nel marzo 1546. Poco dopo si recò in Roma 1981-95, ad indices; S. Pagano, Il processo di E. Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad indicem; A. Stella, G ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] della corte ducale venne perciò istruito un processo dall'Inquisizione di Mantova. Consapevole dei rischi che avrebbe corso allora libera di circolare nella città e ossequiata dalla nobiltà romana. Sul finire del 1623, il nuovo pontefice Urbano VIII ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Medici). In questo periodo il B. venne incarcerato nella prigione dell'Inquisizione in S. Croce sotto l'accusa di aver commesso un crimine la prigionia di Clemente VII nel 1527, "cum Romana ecclesia fluctuabat", aveva scritto a Lutero, lodando la ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] alcuna soddisfazione, e spentisi oramai i moti contro l'Inquisizione, il Toledo dava inizio alla reazione procedendo a confische l'appoggio di una flotta turca, fallì e l'attività romana dei fuorusciti napoletani fu scoperta dal Toledo. Ne derivò per ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] , Amabile, Galasso) come il tentativo della Curia romana di reagire alla diffusione dell'atomismo e del cartesianesimo , Napoli 1930, ad Indicem; L.Amabile, Il Santo officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1829; C. Minieri Riccio ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] altre pene inflittegli dal tribunale della S. Inquisizione. Trasportato a Barcellona, per essere imbarcato per 1794, sono state in gran parte pubblicati da C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938 ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] così il Sandonnini). Non essendosi presentato alla citazione romana fu scomunicato "ob non paritionem"; la scomunica fu Tribunale e letta nella cattedrale da Bartolomeo Vendramini, nunzio dell'Inquisizione.
In esilio, il C. fu inviato dal fratello ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...