BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] giuridica di vasto impegno, il Saggio sopra la politica e la legislazione romana del conte B. di C., s.l.1772, che, anonimo, triennio giacobino, sottovalutava in quella voce l'invadenza dell'Inquisizione sotto il "bello e memorabile regno di Carlo ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] dovette recarsi in esilio e trovò rifugio presso la Curia romana. Sicuramente per intervento del conte Tommaso di Acerra, Innocenzo stabilito ancora nello stesso anno in base all'inquisizione testimoniale e da allora esse furono pagate regolarmente. ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] altre pene inflittegli dal tribunale della S. Inquisizione. Trasportato a Barcellona, per essere imbarcato per 1794, sono state in gran parte pubblicati da C. Trasselli, Processi politici romani dal 1792 al 1798, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938 ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] così il Sandonnini). Non essendosi presentato alla citazione romana fu scomunicato "ob non paritionem"; la scomunica fu Tribunale e letta nella cattedrale da Bartolomeo Vendramini, nunzio dell'Inquisizione.
In esilio, il C. fu inviato dal fratello ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] parodia del carme 34 di Catullo che dedicò all’accademia romana dei Geniali, il cui motto era «mens omnibus una» pp. 37, 75, n. 220; L. Ceriotti - F. Dallasta, Il posto di Caifa. L’Inquisizione a Parma negli anni dei Farnese, Milano 2008, pp. 244 s. ...
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BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] il cantare di argomento classico La historia di Lucretia romana. Queste edizioni non sono databili con precisione, e . Uffizio: l'Esecutivo contro la bestemmia (organo dell'Inquisizione), che sorvegliava anche tutto quello che interessava la stampa ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] del card. A. Santori, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XII (1889), p. 337; B. Chioccarello, , XXI, Venezia 1870, pp. 146, 373; L. Amabile, IlSanto Officio della Inquisizione a Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 264 ss., 272 ss., 276 ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] organizzatore dei Liberi Muratori; nella quarta infine si parla della loggia romana scoperta in quel torno di tempo. Se l'opera del B un'apologia della sentenza emessa dal Tribunale dell'Inquisizione e vuole apportare una valida pezza d'appoggio alla ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] di forti gabelle e con l'introduzione dell'Inquisizione, il C., sebbene l'avesse seguito sempre con VI, pp. 20, 145, 201, 287, 299; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d. [1910], p. 251; C.Argegni, Condottieri,capitani, tribuni, ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] , dopo don Pedro de Toledo, d'introdurre nel Regno l'Inquisizione a modo di Spagna, la concessione di poteri sempre più ampi alla delegazione napoletana della Congregazione cardinalizia romana del Sant'Offizio, lo aver fatto decapitare e poi bruciare ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...