FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] 'azione delle Leghe, cercando d'introdurre l'Inquisizione a Sondrio e Chiavenna; e unitamente con .E. cardinalium, IV, Romae 1677, coll. 735 ss.; P. Mandosio, Bibliotheca Romana..., II, Romae 1692, pp. 228 s.; G. Palazzi, Fasti cardinalium omnium..., ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] comparve davanti ai capi del Consiglio dei dieci; consegnato all'Inquisizione, dopo sei mesi di detenzione e di indagini, il in Francia. Col distacco dei Paesi Bassi dalla Chiesa romana e con la pratica calvinista della direzione della Chiesa per ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] la posizione aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del tutto la ad indicem; D. Quaglioni, Il processo di Trento del 1475, in L'Inquisizione e gli ebrei in Italia, a cura di E. Luzzati, Roma-Bari ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] rispettare la proibizione della Congregazione dell'Inquisizione, appoggiati da settori influenti del patriziato lettere a lui dirette..., Milano 1960, p. 118; P. Mandosio, Bibliotheca romana..., II, Romae 1692, p. 287; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] Questi, che già meditava di lasciare la "Babilonia" romana, in una lunga lettera dell'aprile 1530 gli rappresentò, capitolo, e ne dette prova evidente nel corso di una inquisizione aperta per volontà del governo contro il medesimo Menocchi, canonico ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] territori che per tutto il Medioevo furono soggetti all'Inquisizione francescana. In carica forse già dal 1366, sicuramente .
Secondo Eubel (Hierarchia catholica), fu creato nella terza promozione romana del 21 dic. 1381, ma è detto cardinale in un ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Borromeo e ben attento a non scontentare né la Curia romana né la corte arciducale.
Per quanto riguarda l'attività ricevette anche il titolo di commissario specialmente delegato per l'Inquisizione, fin dal giugno 1558, e durante gli anni del suo ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] della madre, appartenente ad antica e facoltosa famiglia romana, ha fatto cadere molti nell'errore di ritenerlo maggio del 1536 l'autorizzazione ad erigere un tribunale stabile dell'Inquisizione, i cui abusi furono causa di lamentele a Roma e ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] Ruiz de Medina, destò violente proteste presso la Curia romana; ma gli interventi successivi di Sisto IV, intesi , Palermo 1875, I, pp. 80-84; V. La Mantia, Origine e vicende dell'Inquisizione in Sicilia, Torino 1886, pp. 8, 14 s., 18 s.; E. Müntz-F. ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] dei libri veniva riaffidata ai vescovi, all'Inquisizione e al "Desembargo do Paço" (Supremo tribunale Pàsztor, Ercole Consalvi prosegretario del conclave di Venezia, in Arch. d.Soc. romana di storia patria, LXXXVIII (1960), pp. 107-187 passim; L.-E. ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...