PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 94; singoli casi tra il 1605 e il 1617 in I Cappuccini e la Congregazione romana…, II, Roma 1990, p. 456, V, Roma 1993, pp. 130-132, , Roma 2008; C. Carminati, Giovan Battista Marino tra Inquisizione e censura, Roma-Padova, 2008; E. Ardissino, Le ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] riformati avvenuta ad Orléans gli procurasse l'indulgenza della Curia romana; ma l'inchiesta seguiva il suo corso ed una bolla i vescovi francesi accusati di eresia. Il 13 aprile l'Inquisizione espose a Roma un'ordinanza che ingiungeva a otto prelati ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] a vista e opus reticulatum, di ascendenza romana, e un ardito sistema chiaroscurale, ottenuto con » (Marani, 1965, p. 64 n. 154); dopo i gravi problemi con l’inquisizione e il carcere, da cui uscì nel 1570, sembra non abbia più servito la corte ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] fonda e si fortifica e criticava severamente l’ambiente della Curia romana. Sollecitò il senso di unità tra tutti i membri della Chiesa riforma profonda. Fu critico verso il tribunale dell’Inquisizione: pur visto agli inizi come strumento salutare, lo ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] de iniusto Michaelis Serveti incendio), dichiarò la sua indignazione contro la scelta di Calvino, giudicata degna dell’Inquisizione («Romani haec digna feris et turpibus ursis / saevitia est...»). Una scelta scellerata, di fronte alla quale Renato ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] incitato dalla Francia, sottopose il duca al giudizio dell'Inquisizione. Questa, il 19 agosto, emanò la sentenza con nella nomina del vescovado di Losanna, e Deduzioni della Dataria Romana contro i giusti titoli di Vittorio Amedeo II, prodotto per ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] concertati egli comparve poi a fianco dei maggiori compositori romani del momento in quattro collettanee promosse da Florido de la parte da buffone» (Archivio di Stato di Modena, Tribunale dell’Inquisizione di Modena, b. 170, a. 1685, f. 5), e ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] 18 ag. 1559, quando fu bruciato il palazzo dell'Inquisizione, vennero distrutti gli atti dei processi contro gli eretici e apr. 1562 l'E. venne eletto provinciale per la provincia romana per tre anni. Nello stesso 1562 da parte dell'apposita ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] tutti i benefici ecclesiastici e rinvio all'Inquisizione degli articoli pubblicati sul Positivo. La sentenza 'Azeglio…, Modena 1954, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, Roma 1963, II, ad indicem; A. Galante Garrone - ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] era ben diversa da quella di Dante. Le idee che la Curia romana fosse ‛ meretrix magna ' con cui hanno fornicato i principi della scritti, colpiti e poi dispersi, con l'aiuto dell'Inquisizione, i suoi seguaci della Francia meridionale.
Ci sembra di ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...