CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] rispettare la proibizione della Congregazione dell'Inquisizione, appoggiati da settori influenti del patriziato lettere a lui dirette..., Milano 1960, p. 118; P. Mandosio, Bibliotheca romana..., II, Romae 1692, p. 287; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] Questi, che già meditava di lasciare la "Babilonia" romana, in una lunga lettera dell'aprile 1530 gli rappresentò, capitolo, e ne dette prova evidente nel corso di una inquisizione aperta per volontà del governo contro il medesimo Menocchi, canonico ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] poi rimasto senza seguito.
Nel corso degli anni romani Murtola fu al servizio del chierico di camera Giacomo di Medusa’, Venezia 2003; C. Carminati, Giovan Battista Marino tra Inquisizione e censura, Roma-Padova 2008, ad ind.; E. Russo, Marino ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] delle due procedure del S. Uffizio, sia spagnola sia romana. Chiesa e Stato erano società costituite da diversi fini fosse eretica: è il Discorso filosofico in materia d’Inquisizione e intorno al correggimento della Filosofia di Aristotele, redatto ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] territori che per tutto il Medioevo furono soggetti all'Inquisizione francescana. In carica forse già dal 1366, sicuramente .
Secondo Eubel (Hierarchia catholica), fu creato nella terza promozione romana del 21 dic. 1381, ma è detto cardinale in un ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] Borromeo e ben attento a non scontentare né la Curia romana né la corte arciducale.
Per quanto riguarda l'attività ricevette anche il titolo di commissario specialmente delegato per l'Inquisizione, fin dal giugno 1558, e durante gli anni del suo ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] della madre, appartenente ad antica e facoltosa famiglia romana, ha fatto cadere molti nell'errore di ritenerlo maggio del 1536 l'autorizzazione ad erigere un tribunale stabile dell'Inquisizione, i cui abusi furono causa di lamentele a Roma e ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] Ruiz de Medina, destò violente proteste presso la Curia romana; ma gli interventi successivi di Sisto IV, intesi , Palermo 1875, I, pp. 80-84; V. La Mantia, Origine e vicende dell'Inquisizione in Sicilia, Torino 1886, pp. 8, 14 s., 18 s.; E. Müntz-F. ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] dei libri veniva riaffidata ai vescovi, all'Inquisizione e al "Desembargo do Paço" (Supremo tribunale Pàsztor, Ercole Consalvi prosegretario del conclave di Venezia, in Arch. d.Soc. romana di storia patria, LXXXVIII (1960), pp. 107-187 passim; L.-E. ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] critiche della Riforma in merito al culto dei santi, la Chiesa romana procede infatti a sempre più precise definizioni normative (G. Dalla Torre Hierusalem (M. Gotor, I beati del papa. Inquisizione, santità e obbedienza in età moderna, 2002). Nasce ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...