La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] nel 240 (v. andronico) una sua commedia durante i Ludi romani; egli stesso fu autore e direttore di scena dei suoi drammi in conflitto con i poeti comici e tragici. Là, invece, inquisizione e commedia si possono far nascere l'anno medesimo: in quel ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] i polemisti della Riforma sorgono i polemisti della Chiesa romana; è un movimento generale di riscossa del cattolicesimo gentiluomini calvinisti che si stringevano in lega per rifiutare l'Inquisizione, gli editti regi in fatto di religione e i ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] fu imposto un regime (plan of settlement) severo. Ai cattolici romani si tolsero due terzi delle loro terre, che furono spartite fra i e liberò i sudditi inglesi nelle colonie portoghesi dall'inquisizione. Nel 1654, la flotta inglese partì per le ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] Ratisbona nel 1550 invano tentò di farlo riconoscere come re dei Romani: ai principi tedeschi non piacque lo spagnolo, che nella dei ricchi" accrebbe i poteri del Tribunale dell'inquisizione e distrusse sino all'ultimo i convertiti alla Riforma ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] ).
Monumenti. - La città ha conservato importanti monumenti romani. Anzitutto il tempio di Augusto e di Livia, concilio ricordiamo la riforma del procedimento nei tribunali dell'Inquisizione, varî provvedimenti di riforma monastica ed ecclesiastica e ...
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SERIPANDO, Gerolamo
Nicola Nicolini
Nato a Napoli il 6 maggio 1493, Troiano S. (Gerolamo all'atto della vestizione) fuggì, a dodici anni, nel convento di San Domenico Maggiore, donde passò, per stabilirvisi [...] quanto mai avversi. Mentre insisteva presso la curia romana per la stampa d'una bibbia canonica, preparò ivi, IX, A. 48-50.
Bibl.: L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 128, 153 segg.; G. ...
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Fu uno dei più insigni missionarî della Compagnia di Gesù nel sec. XVII, e il fondatore della missione gesuitica del Tibet. Nacque nel 1580 in Portogallo, nel piccolo comune di Oleiros (Alemtejo). Entrato [...] poi subito l'anno seguente in tre differenti edizioni italiane (romana, napoletana, veneta), in spagnolo, in francese, e nel ogni costo impedire che l'A., qual deputato dell'Inquisizione, arringasse contro il padre suo, Giovanni Rodriguez, chiamato ...
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Sporgenza scogliosa nella parte occidentale dell'Acropoli, di cui una leggenda eziologica faceva derivare il nome dal fatto che il dio Ares fu colà giudicato per l'uccisione di Alirrotio, figlio di Posidone. [...] fosse pure questo temperato da una precedente docimasia, cioè inquisizione sulla vita dei candidati. Quindi, nel 462-1, col prestigio di Atene. Peraltro nell'età ellenistica e nella romana, l'Areopago, col declinare della democrazia, ricuperò, almeno ...
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Trovatore provenzale, nato verso la fine del sec. XII, originario di Tolosa. La sua attività poetica, interessante per il momento storico e morale del tempo, va dal 1215 al 1245. Il F. si rifugiò in Italia [...] per timore dell'Inquisizione; e portò sempre con sé l'odio alla politica della Chiesa, alla curia romana e allo stato ecclesiastico, contro cui vibrò i suoi vigorosi serventesi: sia che celebrasse Federico II o lodasse Raimondo VII di Tolosa, sia che ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] . IV considerò legittimo l'uso della tortura nei processi dell'Inquisizione contro gli eretici.
Per I. IV la formazione canonistica è pontificia dei secoli XIII e XIV, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXI (1898), pp. 76-120; Die ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...