ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] ereditario. Ma, nel 1661, fu nuovamente arrestato e inviato in Spagna, per aver partecipato ad alcune manifestazioni contro l'inquisitore C. Piazza, che aveva tra l'altro fatto imprigionare un cameriere personale dell'A., Ambrogio Lanza (il Piazza si ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] di Marino, del ramo a S. Luca, che fra il 1720 e il 1722 avrebbe ricoperto l'importante incarico di sindaco inquisitore in Terraferma); invece è certamente il G. a riprendere la carriera nel Collegio, assumendo il ruolo di savio di Terraferma per ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] che risultano, purtroppo, inadeguati. Più volte, quindi, del Consiglio dei dieci e di questo capo e, inoltre, savio dei Consiglio, inquisitore di Stato, il C., tra la fine di settembre del 1637 e l'inizio di novembre del 1638 (lascia l'incarico prima ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] M. era a Venezia, impegnato come auditore novo; il 2 agosto fu eletto, insieme con Domenico Bollani, sindico inquisitore in Levante: una magistratura straordinaria che si eleggeva ogni cinque anni con giurisdizione su tutti i domini della Serenissima ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] da MesSina il 22 marzo 1516 al reggente spagnolo cardinal Xiiiienes de Cisneros fu il C. che portò all'inquisitore Cervera la richiesta perentoria dei nobili in rivolta di liberare i prigionieri detenuti nelle carceri del S. Uffizio e abbandonare ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] di A. Zorzi; Secreta materie miste notabili, 70, 71, 72, con Terminationi ed Ordini relativi a Tine formulati dai sindaci ed inquisitori nell'isola; Senato. Lett. provv. da Terra e da Mar, 778, l'elenco allegato alla lett. del 6 genn. 1615 del ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] S. Giovanni Decollato, in un palazzo sul Canal Grande), aggiunto ai Riformatori dello Studio di Padova, savio alla Mercanzia, inquisitore sopra il Banco Giro; inoltre alla morte del patriarca Giovanni Tiepolo, avvenuta il 7 maggio 1631, il G. cercò ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] come aggiunto ai riformatori dello Studio di Padova; nel 1642 fu sovraprovveditore alle Pompe e poi, per "parte" dei Pregadi, inquisitore sopra il magistrato delle Acque; dal maggio del 1644 al marzo del 1645 fu provveditore sopra gli Ori e le Monete ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] il C. di averla attirata su di sé. Per aver fatto aggredire e ferire gravemente nell'ottobre 1617 l'inquisitore domenicano Girolamo Zambeccari che, insospettito per traffici di valuta, aveva tolto a forza senza il suo permesso dalle prigioni ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] vescovo di Verona, fra Timideo (o Temidio) guidò nel 1276, insieme con Alberto fratello del D. e con l'inquisitore Filippo Bonacolsi, una spedizione militare contro gli eretici di Sirmione sul lago di Garda. Investiture di beni episcopali al D ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...