BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] fede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è di carattere calvinista, anche se con un'accentuazione "spiritualistica". Riguardo all'eucarestia ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] Il 6 sett. 1373 il D. non negò i fatti, ma respinse la ricusazione, richiamando sia il proprio obbligo come inquisitore di ricevere ed esaminare sotto pena di scomunica qualsiasi denuncia di eresia gli pervenisse, sia la propria volontà di procedere ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] una lettera datata il 3 di giugno, "quod veniat ad sanctum officium et deponat quae sibi occurrunt".
Nel frattempo l'inquisitore veneziano ricevette un'epistola anonima (scritta il 20 giugno) e ne trasmise una copia a Roma. Clemente VIII in persona ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] , nonché quelle di sapore ereticale.
Le successive testimonianze del 22 maggio della moglie e della figlia di fronte all'inquisitore diedero ampia esemplificazione del lessico blasfematorio diretto dal G. contro Dio, lo Spirito Santo e la Vergine, e ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] vicario di S. Maria Maggiore, mentre m Curia divenne in breve referendario delle Due Segnature e consultore del S. Uffizio. Inquisitore e visitatore apostolico di Malta dal 1631, fu chiamato nel 1634 a ricoprire la carica di nunzio a Colonia con il ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] a Roma, dove, infatti, il F. si dovette recare il 17 novembre.
Il 21 genn. 1559, dopo un incontro con i cardinali inquisitori, venne richiuso in Castel Sant'Angelo: la prigionia durò fino all'agosto, quando la morte di Paolo IV impedì un'ulteriore ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] , partecipò attivamente all'attività della Congregazione del S. Uffizio e nel 1567 fu inviato a Faenza come coadiutore dell'inquisitore generale per la Romagna, Angelo Gazzini da Lugo.
Sempre per conto del cardinale Pio il C. fu incaricato di ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] il 14 luglio 1357, come risulta da un documento in cui il canonico ravennate Amatore de Raynaldis ammette di aver ricevuto dall'inquisitore la somma di 20 ducati d'oro.
Questa è l'ultima notizia in nostro possesso su C., la cui morte non dovrebbe ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] di Lucerna, vol. 118; Firenze, vol. 46, ff. 304-322; Spagna, voll.136-140, 351, 353, 354 A. Una Relazione di Malta e suo Inquisitorato del card. F. B. è stata pubblicata in Malta letteraria, n.s., II (1927), pp. 47-56, 115-120, 149-153, 185-191. Vedi ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...