VISITA ecclesiastica
Agostino Tesio
Uno dei mezzi più efficaci con cui i superiori ecclesiastici esercitano la vigilanza è la visita, cioè il recarsi in mezzo ai sudditi e sui luoghi stessi per rendersi [...] o bisogni speciali. I poteri del visitatore sono determinati nel documento di incarico; può essere un semplice inquisitore e relatore, come può anche avere vera giurisdizione. Vanno soggetti più frequentemente alla visita apostolica gl'istituti ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] generale dell'Ordine, il 25 maggio 1488, gli confermò la reggenza di S. Croce per tre anni, nominandolo anche inquisitore di Firenze per un biennio; nel 1490 divenne ministro provinciale della Toscana.
Del 18 marzo 1488 (stile fiorentino: vale ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] come desiderato dal papa, sulla giustezza delle tesi del D.: grazie all'opera della Compagnia di Gesù uno dei due inquisitori prescelti si schierò improvvisamente a favore del D. creando una situazione di stallo e il primate di Goa dovette rimettere ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] vescovo di Tagaste, col quale aveva avuto vivaci conflitti. Unitamente a Bonaventura Castiglione, prevosto di S. Ambrogio e nuovo inquisitore, pubblicò nel 1554 un editto contro gli eretici, seguito da un elenco di opere di protestanti di cui veniva ...
Leggi Tutto
PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] italiano da lui accolto per qualche tempo fu l’artigiano veneziano Marcantonio Barotto (o Varotta) la cui confessione presentata all’inquisitore di Udine il 21 gennaio 1567, al termine di un lungo viaggio nel mondo riformato europeo (ed. in Caccamo ...
Leggi Tutto
PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] nel 1492, del domenicano Benedetto da Soncino nel 1493, del domenicano Girolamo D’Ippolito nel 1496, del teologo e inquisitore domenicano Heinrich Kramer (Henricus Institor, autore del Malleus maleficarum) nel 1499 e dell’irlandese Maurice O’Fihely ...
Leggi Tutto
BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] decise quindi di accentuare la sua azione e il 14 luglio 1707 emanò, unitamente al domenicano T. A. Manganoni, inquisitore generale della diocesi, un editto con il quale venivano ufficialmente condannati gli errori del Beccarelli e dei suoi seguaci e ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] l'opposizione del cardinale Marcello Cervini, che proibì al G. di predicare a Bologna (oltre a essere uno degli inquisitori generali, Cervini era anche protettore dell'Ordine agostiniano). Superato l'ostacolo con una certa difficoltà, il G. predicò a ...
Leggi Tutto
GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] non è, siete fatui. Io sono nata da un uomo e da una donna".
Alcune di queste voci dovettero giungere all'inquisitore, che pare avesse convocato G. davanti all'officium inquisitionis milanese. L'assimilazione di G. allo Spirito Santo diventa l'accusa ...
Leggi Tutto
ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] i vescovi di Bologna e Lucca e l'arcivescovo di Genova di intervenire contro i ribelli di Toscana; a sua volta l'inquisitore toscano, il minore Grimoaldo da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L'appello di E. e di fra Giacomo da San ...
Leggi Tutto
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...