DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1593, questi favorì la sua carriera.
Divenuto canonico di S. Pietro il 28 ag. 1594, il D. venne nominato nel 1595 inquisitore apostolico a Malta, dove si sforzò per tre anni di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] relativa al G. risale ai primi mesi di pontificato di Paolo II, che lo nominava, il 26 ott. 1464, inquisitore generale ed esattore di tutte le entrate della Camera apostolica. La decisione pontificia era motivata dalla "fides, industria, prudentia ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] resto, a Ferrara doveva aver seguito le lezioni di Andrea Alciato e forse conobbe Giorgio Siculo), ovvero nell'antagonismo tra l'Inquisitore di Sicilia Bezerra de la Quadra e il Gran Consiglio, sta di fatto che il B. fu incarcerato e poi condannato ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] Ibid., Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Stanza storica, D, 4-g, cc. n.n. (lettera dell'inquisitore di Mantova A. Allegati, 25 luglio 1558); Arch. segreto Vaticano, Camera apostolica, Diversa Cameralia, 145 (Arm. XXVIIII), cc. 80v ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] Spagna. Tornato in Italia, fu provinciale di Terra Santa dal 1649 e assunse per un breve periodo la carica di inquisitore di Bologna (8 settembre 1650 - novembre 1651), succedendo a Vincenzo Preti e occupandosi tra l’altro dei reati di sollicitatio ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] manoscritto alla Bibl. comunale di Siena: cfr. Kaeppeli, 1975, p. 440 n. 2359). Frattanto, nel 1462 era stato nominato dal papa inquisitore per la città e l'archidiocesi di Messina e aveva ricevuto in commenda l'abbazia di Itala in Sicilia, con il ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] relatu sullo scisma di cui sopra.
Al capitolo che i minori della provincia umbra tennero nel 108 il F. fu eletto inquisitore e visitatore della custodia di Assisi. L'anno successivo partecipò al concilio di Pisa come teste addotto (non sappiamo se da ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] febbraio, un amico di famiglia, Bartolomeo Pace, che durante la sua assenza era diventato amante della moglie Anna, propose agli inquisitori di scovare e far consegnare Patrizi in cambio di una somma di denaro (nel 1571 lo stesso Pace sarebbe stato ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] di studio. Nel 1565 ottenne la carica di reggente di questa scuola e, nonostante i precedenti, nel 1566 quella di inquisitore della città di Siena.
I primi anni fiorentini furono dedicati in gran parte alla predicazione e alla stesura di alcune opere ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] a pretesto la solita "tnateria di fede". Gli scrupoli religiosi, fortissimi nell'improvvisato capopopolo, e l'abilità dell'inquisitore ebbero il sopravvento e il B. non fu liberato.
Il suo nome ritornò insistentemente in quasi tutte le congiure ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...