Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] , F. de' Nobili, S. Antoniano, S. Speroni) salvo poi a risentirsi dei loro giudizî. Dubitò della propria ortodossia: si presentò all'inquisitore di Ferrara che lo assolse; ma non se ne acquietò e progettò di appellarsi a Bologna o a Roma: cosa che al ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] peste. Nel 1806 compose la commedia in un atto Der zerbrochene Krug: storia paesana di un rozzo giudice che da inquisitore si rivelerà inquisito per aver insidiato un'onesta contadinella e provocato, nella fuga precipitosa, la rottura di una brocca ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] , l'incesto, si limita al desiderio per una cartolaia che si scoprirà sua matrigna). A parte l'identificazione fra inquisitore e colpevole, tipica di molta narrativa gialla, il testo è disseminato di richiami allusivi a Edipo: l'indovinello della ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] che ìl testo dei berneschi riprodotto è in genere spietatamente rimaneggiato e racconciato a caso, forse a garbo dell'inquisitore.
Al momento della morte del B. l'azienda non doveva essere fiorentissima: evidentemente non aveva saputo reggere alla ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] avvenimenti.
Il23giugno i poverelli furono fatti comparire dinanzi al cardinale di Marsiglia, Guglielmo Sudre, domenicano, e ad un inquisitore: l'ardore e l'umiltà del Colombini convinsero i prelati della purezza della sua dottrina, ed il pontefice ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] inferiore. Spostatosi a Roma, fu nominato dapprima referendario utriusque signaturae e poi, nel 1672, inviato a Malta come inquisitore. Tornato presso la corte pontificia nel 1676, ottenne la nomina a segretario della congregazione del S. Concilio. L ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] : Roma, Accad. Nazion. dei Lincei, Cors., 32. A.21; 4) in quattordici libri, con in calce il visto per la stampa dell'inquisitore di Bologna: Toledo, Capit., 105, 2; 5) frammento dei libri 17-20: Toledo, Capit., 105, 7; 6) in venti libri, con lacune ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] Francesco Donà, storiografo della Serenissima, affiancato dal più caro amico e sodale del G. a Venezia, G.A. Molin, inquisitore di Stato. Il G. conservò però sempre memoria della patria marchigiana, occupandosi dei marmi romani predati a Osimo e ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] delle cose di Spagna", "sotto la reggenza d'una principessa tutta nuova al comando, sottomessa ai consigli dell'Inquisitore gesuita", in un ambiente dominato da velenose. passioni di parte e da irrefrenabili ambizioni personali: "Sopra questi ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] un parere in materia monetaria. Nasce così il trattatello Riflessioni sulle monete (Verona 1796), dedicato a Francesco Battaja, inquisitore agli ori e monete, che gli frutta l'invito, poi declinato per motivi familiari, a rimanere nella capitale a ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...