Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] , nel libro ad hoc sull’esecuzione, nella disciplina delle nullità, ma cedevole su altri fronti (l’istruzione restava inquisitoria e in molti passaggi preclusa al difensore; alla polizia giudiziaria si concedeva di provvedere ad atti urgenti; si ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] dato poteri straordinari per combattere la criminalità nel Regno (Chioccarelli) o che addirittura l'avesse nominato nel 1459 "inquisitore generale" (Giustiniani). Quanto all'assunzione nella Magna Curia Vicariae, il Toppi (I, 113) lo inserisce in un ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il D. (il quale è, tra la fine del 1570 e l'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il vero valore dei benefitii", dalla quale Pio V si attende di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] misto (istruzione scritta, giudizio orale), non è men vero che avverte assai più i pericoli del sistema inquisitorio che non quelli del contrapposto modello processuale.
Carrara dedica una riflessione intensa e problematica anche all’istituto della ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’ si allungò nel corso del Seicento e fu gravata da una connotazione magica sempre più netta41. Nel 1708 l’inquisitore di Bologna, Antonio Leoni, ne recensiva ben 38 nella sua Breve raccolta d’alcune particolari operette spirituali proibite, orazioni ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] in cause tra ecclesiastici e laici fino ad allora di competenza episcopale. Nel 1734Rucellai e Rinuccini, d'accordo con l'inquisitore di Livorno, ottennero da G. la concessione agli ebrei della città di recintare con un muro il loro cimitero a ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] della sua formazione canonistica per appellarsi ad un concilio. Per quanto concerne gli ebrei, il papa inviò l'inquisitore francescano Hugues de Cardillon nelle Contee di Savoia, del Valentinois e Diois e di Provenza per perseguitare coloro che ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Promuove la compilazione delle Cròniques de Sicilia e s'interessa del Compendi Historial cominciato (1360) da Jacme Domènech, inquisitore di Maiorca, e continuato alla sua morte (1386) da Antoni de Ginebreda, il traduttore della Consolació di Boezio ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] cosa più brutta che Foscolo abbia mai scritta, più che di applaudire, forse gli sarebbe venuto in mente di fornire agli inquisitori di stato l'elenco di quanti più si sbracciavano ad applaudire. E anche forse - una volta imboccata la via dei se ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] La Repubblica di Venezia, p. 163.
101. A.S.V., Senato Secreta, Dispacci degli ambasciatori da Roma, filze 192-196.
102. Ivi, Inquisitori di Stato, filza 520.
103. G. Cozzi, Venezia barocca, pp. 91-92 n., 256-257.
104. Id.-M. Knapton-G. Scarabello, La ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...