CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] C., egli giungeva a Roma con la speranza di entrare a far parte della Congregazione del S. Uffizio. ossia di essere nominato inquisitore. Gliene mancò il tempo: morì improvvisamente a Roma, il 23 apr. 1598, quando stava per mettersi in viaggio con il ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] di Pilstein in Carinzia, il quale aveva validamente partecipato alla crociata contro i contadini idolatri di Caporetto, predicata dall'inquisitore del S. Ufficio, fra' Francesco da Chioggia, e Francesco, che ricoprì per un certo tempo (forse dal 1336 ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] di pagare le tasse per i loro possedimenti. Il M. concluse la sua relazione invocando il tempestivo intervento di un inquisitore quale "auttorità libera et superiore a gl'intoppi de cavillosi subterfuggi" per "purgare l'infettione de gl'abusi, a ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] a Costantinopoli e di qui a imbarcarsi su una nave diretta a Venezia (1553), deciso a ottenere dal padre inquisitore l'assoluzione e addirittura la restituzione dello stato di prete secolare concessagli dal priore di S. Annelo. Nella sua deposizione ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] delle loro attività.
Le autorità napoletane furono costrette, a causa di tale rigida inflessibilità, a chiedere che l’inquisitore fosse sostituito e Petroni fu infatti rimosso dall’incarico nel giugno 1633.
Fu vescovo di Molfetta fino alla morte ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] nel 1593 a Villeurbanne e nel 1594 a Venezia. Inoltre gli viene attribuito dal Mazzuchelli (altri ne vogliono autore un inquisitore italiano, o l'attribuiscono senz'altro al Vergerio) Exemplar literarum R. D. Gerardi Busdraghi in episcopatu patavino ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] G.B. Rossi, mentre il F., oltre a continuare il suo mandato di provinciale di Lombardia, fu nominato da Pio IV supremo inquisitore dell'Ordine dei carmelitani.
Il F. morì a Cremona il 1° apr. 1571, poco prima che il papa potesse nominarlo cardinale ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] al notaio (1754) e affidò i suoi scritti inediti, fra cui figurano anche dei versi, all'amico padre C. De Barattis inquisitore a Treviso. Dopo breve malattia, si spense a Sebenico il 7 genn. 1756.
Per sua disposizione, la sepoltura avvenne nel ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] l'interessamento di un parente del G., G. Sorino, mentre la Vita b. Alexandri Sauli, il cui manoscritto aveva l'imprimatur dell'inquisitore di Pavia dal gennaio 1622, fu pubblicata da O. Branda nel 1728 a Milano, con l'aggiunta in prefazione di una ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , in stretta relazione con analoghi lavori del Maffei, soprattutto le contemporanee "glorificazioni" Zane (1644-45) e Foscarini (come inquisitore del Monte di pietà, 1648: Barbieri, 1962, II, pp. 106 ss., 110 ss.). Il C. vi appare polemicamente ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...