DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] predicata nel 102); partecipò ai capitoli provinciali domenicani che si svolsero a Città di Castello e a Cortona. Nel 1408 fu inquisitore a Bologna, e in questa veste - ma anche come teologo e oratore - nel 1409 prese parte al concilio di Pisa ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] la Confraternita di S. Tommaso di Aquino presso il convento di S. Domenico. Ritornato a Napoli, nel 1447 venne nominato inquisitore nel Regno di Sicilia "citra Farum" e raccomandato alle autorità ecclesiastiche e civili con una bolla di Niccolò V del ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] Inquisizione di Bologna. Ebbe il titolo di consultore del S. Offizio e sembra fosse chiamato più volte dall'inquisitore stesso a dare il suo parere su cause particolarmente delicate. Nel 1577 fu nominato vicario generale della congregazione mantovana ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] tentando, in "camera charitatis", di convincere il B. ad abiurare, e che solo la sua ostinazione provocò l'intervento dell'inquisitore e del vescovo. Ma uno spiraglio di luce può venirci proprio dalla narrazione dell'Anonimo il quale, parlando della ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] e varie incombenze - fu, tra l'altro, correttore delle leggi, riformatore dello Studio di Padova, savio alla Mercanzia, inquisitore dell'Armata, savio del Consiglio -, la sua figura si connota soprattutto nelle missioni diplomatiche. Eletto, il 6 ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Segnature. Nel 1759 Clemente XIII - Carlo Rezzonico, di origine comasca e amico di famiglia - gli affidò l'ufficio di inquisitore a Malta, dove trascorse sei anni assolvendo pure il compito di sovrintendere a un piccolo presidio antiturco di galee ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] esponenti della setta, scelti fra quelli che avessero fama di libertini e atei.
A tale scopo si adoperarono attivamente il padre inquisitore Ambrogi ed il cardinale Corsini: l'uno nel ricercare i capi d'accusa contro i massoni, l'altro nell'ottenere ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] Repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, pp. 387, 548, 550; P. Piccolomini, Corrispondenza tra la corte di Roma e l'inquisitore di Malta, in Arch. stor. ital., s. 5, XLV (1910), pp. 304 s., 344; G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli (1656 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] si adoperò con decisione perché non si realizzasse il progetto del S. Uffizio volto a utilizzare i parroci lucchesi come inquisitori. D'altra parte si deve osservare però come l'Offizio sopra la religione, istituito nel 1545 per sottoporre i Lucchesi ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] delle Leggi (1737), revisore delle Scuole grandi (1737-38), aggiunto alle Beccarie (1737-39), membro del Consiglio dei dieci e inquisitore di Stato (1738-39), regolatore alla Scrittura (1740-42), membro della zonta del Senato (1741-42, e ancora nel ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...