CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] al Sale (1707), alle Pompe (1706-1708), esecutore contro la Bestemmia (1704-1705, 1709), regolatore alla Scrittura (1708-1709), inquisitore sopra la Cassa dei camerlenghi di Comun (1709).
Nel 1709, alla morte di Alvise Mocenigo [II] venne eletto tra ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] e Benevento. Successivamente Gregorio XV lo fece governatore di Campagna e Marittima. Infine Urbano VIII lo designò quale inquisitore dell'Umbria e dell'Emilia e lo fece membro della Consulta.
La sua carriera amministrativa non sembra certo essersi ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] , L'inquisizione di Malta 1561-1798, in Melita historica, V (1968), p. 5; Id., Evoluzione storico-giuridica dei poteri dell'inquisitore nei processi in materia di fede contro i cavalieri del sovrano Ordine di Malta, Roma 1970, p. 27; C. Baudi di ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] di fiducia nel ruolo di riformatore della Chiesa che attendeva il giovane Carlo.
Il frutto più noto della sua attività di inquisitore è l'Indice dei libri proibiti edito nel 1554 sotto il nome suo e dell'Arcimboldi. che si attirò gli immediati ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] il Sommario e pretese la restituzione del denaro, a cui il G. acconsentì, anche se "corociotamente", e portò la copia all'inquisitore che intendeva fare un rogo di tutti gli esemplari (Cronaca modenese, V, p. 392). Pochi mesi più tardi il Lancillotti ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] genn. 1599, parla di 4 figli; e non c'è ragione di dubitare della accuratezza dell'indicazione fornita dal cardinale Arrigoni all'inquisitore di Modena in data 17 giugno 1609"Per ordine di questi miei Illustrissimi Signori fo sapere a V. R. che facci ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Da quel momento il radicalismo e i toni socialmente eversivi del suo magistero lo fecero apparire agli occhi degli inquisitori come un pericoloso seguace dell'anabattismo. Pur se tale etichetta non può essere applicata in maniera rigida e schematica ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Ochino da Siena" (Tacchi Venturi, I, 2, p. 142).
Arrestato nel 1547, il F. fu processato una prima volta dall'inquisitore Alessandro da Lugo e, "liberato per pietà", fu tuttavia "bandito da Faenza et dalle terre dj santa Chiesa romana per conto d ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] : sappiamo che fu procuratore generale presso la Curia romana, a partire dal 1427, e che ricoprì anche l'incarico di inquisitore.
Nel corso di quegli anni G. seguì anche da vicino le drammatiche vicende che coinvolgevano il Marchesato del Monferrato ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] da fra, Raimondo al convento ferrarese di S. Domenico. Alla fine del sec. XIV o ai primi del seguente B. fu nominato "inquisitor fidei" a Ferrara, titolo del quale appare insignito in un documento del 1411. Nel maggio di questo stesso anno egli era a ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...