CONTARINI, Nicolò
Franco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] 1448, venne eletto il 6 sett. 1450 nel Consiglio dei dieci e chiamato più volte alle funzioni di capo e di inquisitore, ricevendo licenze di andare armato in considerazione della gravità dei casi trattati. Dopo aver fatto parte dall'ottobre del 1451 ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] lo attendevano in patria al suo ritorno: già nel 1721 fu eletto capo della giunta di giurisdizione e successivamente inquisitore di Stato, supremo sindicatore ed infine procuratore della Repubblica, nel 1732.
Nominato doge l'11 febbr. 1738 (fu ...
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Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] eccentrico antiquario in Mr. Arkadin, noto anche come Confidential report (1955; Rapporto confidenziale), di Orson Welles, di spietato inquisitore in 1984 (1955; Nel Duemila non sorge il sole) di Michael Anderson, di alcolizzato in Time without pity ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] et lui non potevano stare in un medesimo Regno" (cfr. Di Castro, p. 49).
In tale situazione l'iniziativa degli inquisitori di accordare all'Odescalchi una sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] sempre presso il S. Uffizio veneziano, a carico del figlio Paolo Emilio, "abiurato et hora relapso", come scriveva l'inquisitore di Conegliano. Quest'ultimo precisava infine che anche Teofilo in un recente passato era vissuto "undeci mesi in heretici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] esame di una lettera di Giovio (1543, con quella sua tagliente e icastica definizione di Alberti, «dolce cosmografo e brusco inquisitore, leccardo del arrosto di carne umana») e della sottile rete di allusioni che vi affiora, mostra che Giovio era al ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] alla verginità. Fu così che si ribellò a questa unione tanto contraria alle sue aspirazioni. L'intervento dell'inquisitore francescano Guillaume de St-Martial e le pressioni della famiglia finirono per vincere le sue resistenze, ma Delphine accettò ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] in sospeso. In agosto venne poi eletto giudice del procurator.
Quasi a conferma di questa sorta di predilezione per l'attività inquisitoria e giudiziaria in genere - nel 1362 fu pure signore di notte - il G. ritornò in Consiglio dei dieci anche nel ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] svolgere delicate missioni diplomatiche: ne dà notizia lo stesso D., senza specificarne la natura, in una lettera inviata all'inquisitore Bartolomeo da Perugia (pubblicata da F. Ehrle, pp. 666 s.). Partecipò in seguito ad altri due capitoli: nel 1332 ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] conservano le Considerazioni sopra una lettera di Antonio Perez al Duca di Lerma. Nel licenziare la stampa, l'inquisitore chiamava il B. "sapientissimo filosofo e prudentissimo politico", lodando molto il suo lavoro. La lettera comprende in tutto ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...