FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] F., che il 15 maggio 1574 fu nominato provveditore generale (con le attribuzioni di un capitano generale) sindaco e inquisitore con poteri straordinari. Nel frattempo il passaggio del re di Francia Enrico III per il territorio veneto, nel luglio del ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ) di don José Molinéz, ambasciatore di Spagna a Roma, in viaggio verso Madrid per assumere l'ufficio di grande inquisitore, già tenuto dal cardinale Del Giudice. Il primo annunzio dell'ingiustificata detenzione pervenne all'Escuriale il 7 giugno da ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , indiretta conferma d'un minimo di fondamento dei sospetti turchi - l'addebito, da parte degli avogadori di Comun e dell'inquisitore Francesco Foscari, di 7.940 ducati, il doppio, cioè, del dazio d'uscita che avrebbe dovuto pagare, per "la robba ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] irreparabile inasprirsi del conflitto fa rientrare la successiva nomina a bailo a Costantinopoli.
Eletto, il 3 maggio, provveditore generale ed inquisitore nelle isole in Levante, il 2 giugno il D. si porta al Lido, donde, il 7, salpa alla volta di ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] savio del Consiglio per il semestre aprile-settembre dello stesso anno, membro del Consiglio dei dieci (1° ott. 1641), inquisitore di Stato (13 genn. 1642) e nuovamente savio del Consiglio, sempre nel periodo aprile-settembre, del 1642. Ricopriva la ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] autorità ecclesiastiche. Il F. trovava ad esempio che ci fossero esagerazioni nel trattare i casi di eresia da parte dell'Inquisitore il quale, a suo vedere, tendeva a ingigantire ogni episodio anche "di pocca et legiera importanza" (Arch. di Stato ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] che, essendo a conoscenza di un piano criminoso, non avesse sporto la denuncia alla autorità. L'abile inquisitore austriaco Salvotti riuscì ad avere dinanzi il quadro preciso della attività cospirativa dal quale emergeva con sufficiente certezza che ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] V accusante Venezia d'agire de facto, la legittimità dell'ispezione a Ceneda di Ottaviano Bon (allora provveditore e inquisitore in Terraferma col compito della revisione del territorio trevisano e friulano), la cui "visita",a detta del Senato - che ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ; 1° giugno 1690 - 31 maggio 1691; 1° febbr. 1697 - 31 genn. 1698); provveditore all'Arsenal (giugno-settembre 1689); inquisitore di Stato (eletto il 1° giugno 1690); provveditore sopra Ogli (giugno-settembre 1691); riformatore dello Studio di Padova ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] antimperiale e a nulla valevano gli inviti alla cautela dell'Alberoni. In questa situazione l'incidente dell'arresto dell'inquisitore spagnolo J. Molinéz a Milano funse da mero pretesto per far precipitare la situazione: Filippo V si impuntò senza ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...