PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] in magistratura fu più volte eletto giudice di tutti i tribunali, protettore e procuratore dei pubblici erari e inquisitore di Stato. Nell’ambito del Minor consiglio, autentica espressione della direzione politica della Repubblica, i suoi interventi ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] , Lettere degli ambasciatori, Roma, b. 27; Lettere dei rettori, Brescia, b. 23; Treviso, b. 135; Collegio, Relazioni Sindaci e Inquisitori in Levante, b. 74; Roma, b. 20; Notarile, Testamenti, bb. 210/460, 65/219, 1172/610; Dieci savi alle decime ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] di scomunica gli autori, i tipografi, i librai e i lettori dei testi stampati a Firenze, senza la duplice approvazione dell'inquisitore e del vescovo. Si aprì così un contenzioso destinato a durare per oltre un decennio, che vide il F. portavoce ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] e il 1760 ricopri una serie di cariche ora di ordine militare ora politico-censorio (fu preside dell'Archivio segreto e inquisitore di Stato); quindi, nel 1761, mentre era senatore, fece parte di una commissione inviata in Corsica con l'incarico di ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] . Meta della missione fu la corte del papa Clemente VI ad Avignone; scopo, l'allontanamento da Firenze dell'inquisitore dell'eretica pravità, che aveva abusato dei propri poteri, facendo arrestare, per insolvenza nei confronti di un cardinale ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] rilievo. Nel settembre del 1577 fu di nuovo senatore ordinario e nella rosa degli aspiranti alla carica di giudice e inquisitore straordinario in Terraferma. A un anno dalla precedente ottenne un'altra volta la nomina a senatore e nel corso degli ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] delle cose di Spagna", "sotto la reggenza d'una principessa tutta nuova al comando, sottomessa ai consigli dell'Inquisitore gesuita", in un ambiente dominato da velenose. passioni di parte e da irrefrenabili ambizioni personali: "Sopra questi ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] a papa Clemente VI per una grossa questione: il conflitto di autorità e di competenze sorto tra la Signoria e l'inquisitore Pietro dell'Aquila in conseguenza del quale quest'ultimo, costretto a rifugiarsi a Siena, aveva lanciato l'interdetto contro ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] Il B. fu tra i quarantuno elettori del doge Marcantonio Giustinian nel 1684, "scansador" nel 1687, provveditore al Sale nel 1689, inquisitore revisore e regolatore sopra i Dazi nel 1692. Morì il 30 genn. 1700.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] esempio, del 5 febbr. 1680, a dir della quale (di contro all'ordine papale, del 29 genn. 1679, ingiungente all'inquisitore mantovano di costringere gli ebrei all'ascolto della predica in chiesa) gli ebrei, il cui contributo era una sostanziosa voce ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...