Ricci, Saverio. – Storico italiano (n. Avellino 1960). Collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia italiana, di cui nel 2001 è stato responsabile delle attività culturali, dallo stesso anno docente [...] I protagonisti, la città, il Parlamento (1994), Giordano Bruno nell’Europa del Cinquecento (2000); Il sommo inquisitore (2002), Inquisitori, censori, filosofi (2008) e Campanella. Apocalisse e governo universale (2018), per il quale è stato insignito ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] politico-amministrativo consueto di un patrizio veneziano: una regolare carriera lo vide senatore, savio di Consiglio, inquisitore di Terraferma sopra li pubblici debitori, savio alla Mercanzia, membro del Consiglio dei dieci. Delle sue propensioni ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] da Peretti con rigore, gli accrebbero l'ostilità della Repubblica, per cui, quando il 18 agosto Paolo IV morì, l'inquisitore ritenne opportuno lasciare Venezia e si ritirò a Montalto; qui il 17 settembre 1559 presenziò alle nozze di alcuni parenti, e ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] messaggio originario in una nuova chiave politica, affermando nella sua prima lettera (giunta sino a noi nel manuale dell’inquisitore Bernard Gui) che con lui si era avviata una «quarta età», successiva alle tre presenti nella visione profetica della ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] successive offrono informazioni antecedenti al 1562, anche se spesso non prive di interessate distorsioni. Le relazioni inviate a Roma dagli inquisitori di Chio e Pera tra il 1557 e il 1562 rivelano l’esistenza di tre gruppi di suoi seguaci in ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] alcuni anni la carica di referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] 1696. Il cav. fra' A. B., in La rass. naz., XXXIX (1888)p. 589; P. Piccolomini, Corrisp. tra la corte di Roma e l'inquisitore di Malta durante la guerra di Candia, in Arch. stor. ital., XLIX (1912), pp. 51-67, 322-354; L. von Pastor,Storia dei papi ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] immediata del prigioniero, e davanti al loro netto rifiuto lo fece prendere con la forza. Il 6 apr. 1590 gli inquisitori scomunicarono il viceré con i suoi ministri e consiglieri e lanciarono l'interdetto su tutta la diocesi di Palermo. Lo scandalo ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] ", e, a detta del suo segretario, aveva il sogno ricorrente della sua morte per loro mano.
Nel 1572 il C. fu nominato inquisitore generale a Milano, dove però rimase non più di cinque mesi, perché Gregorio XIII lo chiamò a Roma come maestro del Sacro ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Pietro (Cambiani, Pietro Ruffia), beato
Angela Dillon Bussi
Si ritiene dai più che il C. sia nato verso il 1320, e che appartenesse alla nobile famiglia dei Cambiano, signori di [...] , di cui abbiamo vari esempi in quell'epoca. Ma le modalità dei provvedimenti potevano variare molto, a seconda dello zelo dell'inquisitore e dell'interesse politico del signore. Ben più significativo, per la figura del C., sarebbe il contenuto di un ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...