GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] di reprimere gli abusi e poco aderenti ai problemi particolari delle singole diocesi. Non mancavano tuttavia il tono fermo dell'inquisitore contro gli abusi del clero e il paternalismo del pastore che corregge i mali facendo ricorso alle armi della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. Ciotti e G. Britano) all'inquisitore veneto fra' Gabriele da Saluzzo: la sera stessa il B. veniva prelevato dagli sbirri e condotto alle carceri di S. Domenico ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] egli reiterò al G. l'autorizzazione a insegnare, e nell'agosto 1771 lo nominò vicario generale del S. Uffizio e inquisitore protempore nel reggimento della Valcamonica.
Il G. non intraprese mai grandi viaggi (è falsa la notizia che partecipasse al ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] questi viaggi Oltralpe, sempre negli anni modenesi G. avrebbe assunto altri incarichi papali extradiocesani, come l'ufficio di inquisitore in Lombardia a fianco di Alberto, vescovo di Brescia (dal 4 maggio 1224 fino al settembre dello stesso anno ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] inferiore. Spostatosi a Roma, fu nominato dapprima referendario utriusque signaturae e poi, nel 1672, inviato a Malta come inquisitore. Tornato presso la corte pontificia nel 1676, ottenne la nomina a segretario della congregazione del S. Concilio. L ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] nella sua testimonianza del 23 luglio 1622, rievocò soprattutto una denuncia senza esito raccolta sei anni prima dall'inquisitore di Firenze nei confronti del Galantini, in seguito alla quale il rapporto di direzione spirituale si era intensificato ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] e non "curator". Accettò malvolentieri il passaggio ai minori dell'Inquisizione, prima ufficio vescovile, e si scontrò con l'inquisitore fra' Alessio da Mantova, giudice delegato a Padova.
L'episcopato del F. vide affermarsi il culto antoniano (è del ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] , parecchie affinità con la famosa bolla di Bonifacio VIII del 15 maggio del 1300 diretta al vescovo e all'inquisitore di Firenze. Eppure, l'accanito sostenitore della tesi curialista divenuto vescovo di Reggio Emilia fu tra i presenti alle ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] al 1557, come si è detto, il G. venne citato a comparire in giudizio - insieme con il fratello Giovanni - dall'inquisitore di Sardegna Alonso de Lorca soltanto il 30 marzo 1575; ma l'editto contenente la citazione, affisso alle porte della chiesa ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] l'8 maggio 1748, cercò di persuadere il F. a desistere dalla pubblicazione, e a non sottrarsi alle decisioni dell'inquisitore. Ma i consigli del pontefice non furono sufficienti per convincere il F. a lasciar perdere l'impresa, tanto che la ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...