DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] e il 1760 ricopri una serie di cariche ora di ordine militare ora politico-censorio (fu preside dell'Archivio segreto e inquisitore di Stato); quindi, nel 1761, mentre era senatore, fece parte di una commissione inviata in Corsica con l'incarico di ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] l'eretico Pietro da Calciate fosse sollecitamente giudicato e punito, mentre nel settembre del 1331 dava ragione all'inquisitore che si era visto negare dal B., "propter quod negotii huiusmodi expeditio asseritur multipliciter impediri", l'assenso a ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] il popolo d'Israele. Infatti, mentre la lite proseguiva a Venezia, l'opinione pubblica faceva gran chiasso, certo incoraggiata dall'inquisitore Della Casa, ostilissimo al Talmūd ed a tutti i libri che ne dipendevano, e che già nel 1545 aveva ottenuto ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] . Meta della missione fu la corte del papa Clemente VI ad Avignone; scopo, l'allontanamento da Firenze dell'inquisitore dell'eretica pravità, che aveva abusato dei propri poteri, facendo arrestare, per insolvenza nei confronti di un cardinale ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] rilievo. Nel settembre del 1577 fu di nuovo senatore ordinario e nella rosa degli aspiranti alla carica di giudice e inquisitore straordinario in Terraferma. A un anno dalla precedente ottenne un'altra volta la nomina a senatore e nel corso degli ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] si attribuì il controllo totale sui libri proibiti o sospesi all'interno dei confini diocesani, suscitando così le proteste dell'inquisitore di Modena, che considerava lesa la sua competenza su parte del territorio garfagnino da lui vigilato. L'anno ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] entrate da utilizzare per l'attiguo monastero servita.
Nella primavera del 1541 il L. fu inviato a Modena come inquisitore delegato dal pontefice per il processo al letterato e accademico Giovanni Bertari, condannato in contumacia per eresia. Con l ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] delle cose di Spagna", "sotto la reggenza d'una principessa tutta nuova al comando, sottomessa ai consigli dell'Inquisitore gesuita", in un ambiente dominato da velenose. passioni di parte e da irrefrenabili ambizioni personali: "Sopra questi ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] a papa Clemente VI per una grossa questione: il conflitto di autorità e di competenze sorto tra la Signoria e l'inquisitore Pietro dell'Aquila in conseguenza del quale quest'ultimo, costretto a rifugiarsi a Siena, aveva lanciato l'interdetto contro ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] tortura a confessare ed abiurare un più nutrito elenco di errori quietisti, il tribunale ecclesiastico, costituito dal Badoer e dall'inquisitore T. Manganone, lo condannò il 13 sett. 1710 a sette anni di galera con i soliti corollari canonici. Subito ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...