FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] l'8 maggio 1748, cercò di persuadere il F. a desistere dalla pubblicazione, e a non sottrarsi alle decisioni dell'inquisitore. Ma i consigli del pontefice non furono sufficienti per convincere il F. a lasciar perdere l'impresa, tanto che la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] della S. Sede durante il pontificato di I. XI, in Römische Historische Mitteilungen, XXVI (1987), pp. 371-376; G.V. Signorotto, Inquisitori e mistici nel Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1988, ad ind.; P. Gini, I. XI e Giovanni III ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] in Vaticano, Umberto Benigni, i cui membri si impegnavano a denunciare i presunti eretici. In omaggio al grande papa inquisitore, Pio V, tale organizzazione prese il nome di Sodalitium Pianum e nella caccia agli eretici usò metodi degni delle più ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] replica puntuale della confutazione del Nifo, stampata a Venezia nell’ottobre dell’anno precedente – fu autorizzata dall’inquisitore Giovanni de Torfaninis e dal vicario generale Alessandro de Peracinis a condizione che includesse la solutio degli ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] ; ma se conoscerò alcun heretico o che sia sospetto di eresia, lo denontiarò a questo S. Officio, o vero all'Inquisitore o Ordinario del luogo dove mi trovarò".
A Galileo tuttavia fu risparmiato il carcere: dopo alcuni mesi trascorsi a Siena, agli ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] scisma. Sapeva assai bene a chi erano legati i Colonna: non è senza significato che il 7 maggio 1297 egli incaricasse l'inquisitore dell'Umbria di perseguitare i "bizochi" (cioè i celestini e gli spirituali). Subito dopo, il 9, teneva in una adunanza ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Sapeva assai bene a chi erano legati i Colonna: non è senza significato che il 7 maggio 1297 egli incaricasse l'inquisitore dell'Umbria di perseguitare i "bizochi" (cioè i Celestini e gli Spirituali). Subito dopo, il 9, teneva in un'adunanza pubblica ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] et a Ms. Gherardo Busdraghi, mio auditore, et a fra Marino di Venetia dell'ordine dei fra' minori di S. Francesco, inquisitore et similmente a Gio. Maria Buccello fiscale, che noi potessimo proceder ad ogni pena di sangue et mutilation di membri et ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] . Exnovo il C. creò la carica di capitano degli algozini.
Il consiglio di Scipione di Castro a proposito degli inquisitori era stato quello di non entrare in contrasto con loro, ma di prospettare eventuali screzi alla corte di Madrid, perché ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] fideiussione che insieme con Cornelio Lambertini e col Bocchi il Manzoli offrì perché il Renato, convocato dinanzi all'inquisitore di Bologna, potesse invece giustificarsi delle accuse di eresia di fronte al legato, senza essere arrestato. Se dalle ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...