BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] la legazione del cardinale Giovanni Morone gli consentì di riprendere la sua propaganda. Nel marzo del 1549 il nuovo inquisitore di Bologna, fra, Girolamo Muzzarelli, ridato vigore all'attività del S. Ufficio, disperse il gruppo che nel frattempo si ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 'Atheismus;il non luogo a procedere riguardo a tale scritto venne pronunciato il 23 marzo. Il 17 aprile, di fronte agli inquisitori, il C. si proclama disposto a dare ogni soddisfazione, se si vorrà ascoltarlo in merito ai suoi libri; ricorda come al ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] ripresa a Bologna dal domenicano Corrado di Germania verso la fine del 1450, e il suo esempio venne seguito da altri inquisitori di Lombardia.
Nel 1460 la Compagnia venne fondata a Piacenza, con lo scopo di amministrare i beni dell'Inquisizione e di ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] fortunata, il Propugnaculum contra Francisci Meddensis Franciscani calumnias (Torino, Gravello, 1559).
Dal 1547 il G. era stato inoltre inquisitore sotto il governo di Enrico II di Francia, e dopo la pace di Cateau-Cambrésis (1559) continuò in quell ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] Sentimenti dogliosi di Felsina ne' funerali celebrati per la morte del rev. p. Guglielmo Fochi maestro di s. teologia, et inquisitore generale di Bologna, Bologna 1660, pp. b1, b4; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 70; G.B. Martini, Serie ...
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ALBERTUCCI DE' BORSELLI (Albertuccius de Borsellis Hyeronimus; de Albertutiis; Albertuzzi de' Burselli; Borsello Ieronimo), Girolamo
Giuseppe Rabotti
Storico annalista del sec. XV, frate domenicano. [...] convento domenicano di S. Maximin (Var) in Francia (1481), a Faenza (1493), Ferrara (1494, per il capitolo generale dell'Ordine). Inquisitore generale di Bologna nel 1493, nel 1495, mentre era a Roma a predicare la Quaresima in S. Maria sopra Minerva ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] alle decisioni del foro secolare avrebbe costituito "esempio" di "troppo mala conseguenza". Si preferì, perciò, affidare il C. all'inquisitore, che si limitò a destinarlo ad una sorta di blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] provincia romana e, successivamente, priore del convento romano di S. Sabina. Fu nominato inquisitore da Urbano IV e in seguito sembra essere stato inquisitor generalis, come prima di lui Giangaetano Orsini.
Il M. si mostrò strenuo assertore dell ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] quale con la bolla del 10 nov. 1478 aveva concesso a Isabella e a Ferdinando il potere di nominare due o tre inquisitori per "procedere contro i Giudei recidivi" (v. Pastor, p. 593), i quali, dopo aver abbracciato la fede cristiana per sfuggire alle ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] di scuola e un nobile. Fu condannato a scontare un anno di carcere o più nel suo convento, ad arbitrio dell'inquisitore, privato dell'ufficio sacerdotale e del diritto di voto, obbligato a stare all'ultimo posto in refettorio e nelle processioni ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...