CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] di fiducia nel ruolo di riformatore della Chiesa che attendeva il giovane Carlo.
Il frutto più noto della sua attività di inquisitore è l'Indice dei libri proibiti edito nel 1554 sotto il nome suo e dell'Arcimboldi. che si attirò gli immediati ...
Leggi Tutto
GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] il Sommario e pretese la restituzione del denaro, a cui il G. acconsentì, anche se "corociotamente", e portò la copia all'inquisitore che intendeva fare un rogo di tutti gli esemplari (Cronaca modenese, V, p. 392). Pochi mesi più tardi il Lancillotti ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] genn. 1599, parla di 4 figli; e non c'è ragione di dubitare della accuratezza dell'indicazione fornita dal cardinale Arrigoni all'inquisitore di Modena in data 17 giugno 1609"Per ordine di questi miei Illustrissimi Signori fo sapere a V. R. che facci ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1915 - ivi 2001). A Parigi, dove si era recato per completare gli studî universitarî, si avvicinò al surrealismo, di cui accolse i canoni estetici fin nella prima raccolta di [...] 2000); tra i volumi di prosa: Medium (1945); Poetizaţi, poetizaţi... ("Poetizzate, poetizzate...", 1970); Zenobia (1985); Întrebătorul ("L'inquisitore", 1996). Per i ragazzi ha scritto Cartea cu Apolodor ("Il libro di Apollodoro", 2 voll., 1959, 1964 ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Da quel momento il radicalismo e i toni socialmente eversivi del suo magistero lo fecero apparire agli occhi degli inquisitori come un pericoloso seguace dell'anabattismo. Pur se tale etichetta non può essere applicata in maniera rigida e schematica ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Ochino da Siena" (Tacchi Venturi, I, 2, p. 142).
Arrestato nel 1547, il F. fu processato una prima volta dall'inquisitore Alessandro da Lugo e, "liberato per pietà", fu tuttavia "bandito da Faenza et dalle terre dj santa Chiesa romana per conto d ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] : sappiamo che fu procuratore generale presso la Curia romana, a partire dal 1427, e che ricoprì anche l'incarico di inquisitore.
Nel corso di quegli anni G. seguì anche da vicino le drammatiche vicende che coinvolgevano il Marchesato del Monferrato ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] da fra, Raimondo al convento ferrarese di S. Domenico. Alla fine del sec. XIV o ai primi del seguente B. fu nominato "inquisitor fidei" a Ferrara, titolo del quale appare insignito in un documento del 1411. Nel maggio di questo stesso anno egli era a ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] breve periodo, una posizione di rilievo in Curia. Già referendario della Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1614 divenne inquisitore di Malta, dove il tribunale del S. Uffizio era stato istituito nel 1574 su disposizione di Gregorio XIII. Del S ...
Leggi Tutto
PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] forza essere successivo. Da studi recenti sull’inquisizione senese risulta, tuttavia, che il primo editto di Passeri in qualità di inquisitore è datato 6 giugno 1606, lasciando pensare a un suo effettivo insediamento a Siena in tale anno. L’editto fu ...
Leggi Tutto
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...