HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] .
Referendario delle due Segnature, nel 1623 fu eletto collettore generale della Camera apostolica e il 28 genn. 1627 inquisitore e visitatore apostolico di Malta. Uomo di stretta fedeltà di Francesco Barberini, la carriera dell'H. si svolse ...
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Ricci, Saverio. – Storico italiano (n. Avellino 1960). Collaboratore dell'Istituto della Enciclopedia italiana, di cui nel 2001 è stato responsabile delle attività culturali, dallo stesso anno docente [...] I protagonisti, la città, il Parlamento (1994), Giordano Bruno nell’Europa del Cinquecento (2000); Il sommo inquisitore (2002), Inquisitori, censori, filosofi (2008) e Campanella. Apocalisse e governo universale (2018), per il quale è stato insignito ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] che dovette ricorrere a un generoso prestito dell'ava Margherita Colonna; svolse il suo incarico con zelo cosicché venne nominato inquisitore a Malta il 30 giugno 1706.
Giunto nell'isola il 28 agosto, egli si rese subito conto della politica svolta ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] , finché nel 1437 si stabilì a Napoli, segretario di re Alfonso di Aragona, che costantemente lo protesse. Deferito all'Inquisitore in seguito a una sua polemica con frate Antonio di Bitonto sull'origine del Credo, fu salvato appunto dall'intervento ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] morì il nunzio V. Muti e il 29 marzo Paolo V nominò al suo posto il G., obbligandolo però a cedere la carica di inquisitore al vescovo di Nocera Stefano De Vicariis, all'inizio del 1611.
Tra i due nacque una certa rivalità, fomentata dal fatto che il ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] politico-amministrativo consueto di un patrizio veneziano: una regolare carriera lo vide senatore, savio di Consiglio, inquisitore di Terraferma sopra li pubblici debitori, savio alla Mercanzia, membro del Consiglio dei dieci. Delle sue propensioni ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] nel 1260 (lettera di Alessandro IV del 24 sett. 1260, in Sbaraglia, II, p. 408, n. DXXIX). B. avrebbe perciò svolto un'attività di inquisitore che sarebbe durata, almeno per la provincia romana, fino al 1264; in tale anno infatti risulta con certezza ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] messaggio originario in una nuova chiave politica, affermando nella sua prima lettera (giunta sino a noi nel manuale dell’inquisitore Bernard Gui) che con lui si era avviata una «quarta età», successiva alle tre presenti nella visione profetica della ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] tra francescani e domenicani sorta già nel secolo precedente, gli costò un'accusa di eresia da parte del domenicano Giacomo Petri, inquisitore di Lombardia, e aprì una polemica tra i due ordini che finì solo dopo che il papa Pio II, convocato a ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] successive offrono informazioni antecedenti al 1562, anche se spesso non prive di interessate distorsioni. Le relazioni inviate a Roma dagli inquisitori di Chio e Pera tra il 1557 e il 1562 rivelano l’esistenza di tre gruppi di suoi seguaci in ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...