PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] però, del fatto che tale accusa abbia condotto davvero a un processo. Il processo del 1312, infine, fu iniziato dall’inquisitore Ruggero de Petriolo che consultò dottori ed ecclesiastici per vagliare un’accusa di eresia nei confronti di Pietro. Non è ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] Romania (23 apr. 1350); "solutor armamenti" (19 giugno 1351); avogador de Comun (agosto 1351 -presumibilmente luglio '52); inquisitore a Conegliano su una congiura di fuorusciti (settembre 1352); savio per uno scambio di prigionieri con Genova (marzo ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] la causa avverso la sentenza assolutoria del vescovo di Spira nei confronti di Reuchlin portata in appello a Roma dall'inquisitore Hoogstraeten.
Il Reuchlin in una lettera del 10 febbr. 1515 diretta all'A. dà espressione alla sua soddisfazione per ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] estensione territoriale e le materie di pertinenza delle rispettive giurisdizioni, dal momento che il Sadoleto, in quanto inquisitore generale, intendeva affermare la propria esclusiva competenza nei rapporti coi valdesi. Nel 1544 il conflitto giunse ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] in magistratura fu più volte eletto giudice di tutti i tribunali, protettore e procuratore dei pubblici erari e inquisitore di Stato. Nell’ambito del Minor consiglio, autentica espressione della direzione politica della Repubblica, i suoi interventi ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] (Boselli, 1956, pp. 122-125).
È legittimo sospettare che la convocazione sia stata sollecitata da padre Serafino Borra, inquisitore a Modena prima di venir chiamato a Brescia come priore nel convento domenicano. Da un’importante annotazione, vergata ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] in Campo Marzio) e S. Maria sopra Minerva furono le sedi del tribunale. Il ruolo più incisivo del G. come inquisitore venne svolto negli anni 1566-70, quando fu protagonista nei processi contro Pietro Carnesecchi (1566-67), Niccolò Franco (1568-70 ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] diabolica et antecristiana» (p. 33).
È vero che rispetto alla comunità dei beni, di fronte a una precisa domanda dell’inquisitore («della communion di beni dicono niente?»), de’ Colti chiarì: «C’è stato ben rasonato, ma non si sforza nesun; ognun ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] , Lettere degli ambasciatori, Roma, b. 27; Lettere dei rettori, Brescia, b. 23; Treviso, b. 135; Collegio, Relazioni Sindaci e Inquisitori in Levante, b. 74; Roma, b. 20; Notarile, Testamenti, bb. 210/460, 65/219, 1172/610; Dieci savi alle decime ...
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ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] suo lavoro all’arcivescovo di Cagliari, Antonio Diez de Aux, al vescovo di Alghero, Jerónimo de Velasco, e all’inquisitore apostolico don Francisco Hortega de Castro , per ottenerne l’approvazione. Gli scritti elogiativi di costoro sono inseriti all ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...