ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] rifiutò, in ossequio ai suoi doveri d'ufficio, di liquidare i beni di un eretico defunto, su assenso dell'inquisitore e "secundum formam papalium et imperialium constitutionum". Nel 1306, in occasione di una ulteriore podesteria a Vicenza, secondo i ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] .
Benché la storiografia abbia frequentemente attribuito a Rolando da Cremona, a partire da questo episodio, la qualifica di inquisitore, tale denominazione non trova riscontro nelle fonti, anche se è indubbio che il frate abbia esercitato compiti di ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] discussione era il contenzioso veneto-pontificio: la concessione del possesso temporale dell’abbazia di Gavello; il tentativo dell’inquisitore di Zara di designare propri vicari in ogni centro dalmata; il giuspatronato marciano in tutte le chiese nel ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] suo amico,nella quale lo ragguaglia della causa di M. Antonio De Dominis... condennato dalla Sacra Congregatione de' sopremi inquisitori come ricaduto in heresia l'anno 1624 a' 21 dicembre, di notevole interesse, non già per quanto attiene alla ...
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TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] del matrimonio, che, dopo una complessa storia di ricorsi e pronunce, ottenne nel 1795, anche grazie all’influenza dell’inquisitore di Stato e membro del Consiglio dei dieci, Iseppo Albrizzi (1750-1812), del quale probabilmente era già l’amante ...
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POZZOBONELLI, Giuseppe
Paola Vismara
POZZOBONELLI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 1° agosto 1696, dal marchese Francesco e da Camilla Dardanoni.
La famiglia paterna apparteneva alla media aristocrazia, [...] e rivendicata a sé dallo Stato come propria prerogativa. L’Inquisizione non fu soppressa ma, alla morte di ogni inquisitore, il regio placet fu negato ai possibili successori, operandosi così uno svuotamento progressivo dell’organismo sino al suo ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] alti prelati e con il papa stesso, dilettante di astronomia (cui presentò nel 1659 un planisfero inciso), non impedì all'inquisitore di Modena di vietare la pubblicazione di Nova eclipsium methodus, in cui il C. esponeva il suo metodo per determinare ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] che il modo di predicare del G. aveva suscitato sospetti - poi rientrati - di poca ortodossia, tanto da essere denunciato all'inquisitore.
Fin da queste prime esperienze emergono due dati importanti: mentre a Milano e a Roma le scuole della dottrina ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] nelle sue dottrine tracce di gallicanismo. Appoggiato da personaggi qualificati, il F. rifiutò di accordare all'inquisitore qualsiasi modifica delle sue tesi: ne derivò una tensione che consigliò ai suoi superiori di allontanarlo prudentemente ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] cc. 215r-216r; G. Nicolini, Historia della illustre città di Chieti..., cit., p. 166) e dal domenicano Francesco di Messina, inquisitore del regno di Sicilia (ASV, Registra vaticana 229, c. 233r-v). Bartolomeo si avvalse anche della collaborazione di ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...