MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] primi tre morti a breve distanza –, il quale dovette tenere conto delle implicazioni di politica estera generate dalle confessioni agli inquisitori, come traspare da un suo scambio di lettere con il Senato (3 e 10 ott. 1592, cfr. Spampanato, pp. 749 ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] , seguitò (nuovamente) la sua partecipazione all’attività dei Dieci dal 1455 al 1457 anche in qualità di capo e inquisitore. La sua attività politica si intensificò dunque negli anni, pur restando lontana la smania di protagonismo propria dei patrizi ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] anno in cui ritornò in patria, il B. venne eletto ben tre volte protettore del Banco di S. Giorgio, quattro volte inquisitore di Stato, due volte supremo sindacatore. Ma la sua sensibilità e la sua competenza sono soprattutto rilevabili dai numerosi ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] . 1454 comunque era di nuovo a Bologna per dedicarsi all'opera pastorale tra le vittime della pestilenza. Nel 1456 fu inquisitore. Non più tardi del 19 ott. 1456 sostitui il confratello Pietro da Maiorca nella carica di subcollettore di elemosine per ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] anche all'ambasciatore spagnolo a Londra Diego Sarmiento de Acuña, il quale prese contatti a loro nome con l'inquisitore generale card. Giovanni Garzia Millino, riferendogli che i due erano disposti a riconvertirsi al cattolicesimo.
Il caso dei due ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] Vincenzo Bandelli; già qualche anno prima, aveva condannato le posizioni domenicane in tema d’eresia, attaccando pubblicamente l’inquisitore di Bologna per una sentenza fondata su un’erronea interpretazione di un passo di Scoto. Nel 1490 divenne ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] al 1523 aveva pensato che i preti indegni erano anticristi, idea che l'arcivescovo di Assisi A. Marzio e gli inquisitori l'avevano aiutato a riconoscere come falsa.
La quarta accusa dà la misura del profondo senso di insicurezza che dovevano provare ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] a un primo tentativo di assassinio nell'anno 1615.
Negli anni seguenti si possono seguire gli spostamenti del B. attraverso la corrispondenza degli inquisitori di Stato: nel 1616 era a Parigi; nel 1617 e 1618 a Roma, donde Paolo V lo espulse, per non ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] da Altobello Averoldi, vescovo di Pola e legato di Leone X a Venezia, la revisione dei processi e dell’opera degli inquisitori durante le cause per stregoneria intentate negli anni 1518-19. Nel 1520 si adoperò per il recupero dei fondi necessari alla ...
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RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] Gentile detto Antonio da Faenza, in Romagna arte e storia, XXIV (1988), pp. 83-118; G. Dall’Olio, Eretici e inquisitori nella Bologna del Cinquecento, Bologna 1999, pp. 227 s.; E. Brambilla, Alle origini del Sant’Uffizio, Bologna 2000, pp. 382 ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...