DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] primaria importanza nella preparazione del processo che fu celebrato contro Campanella e gli altri congiurati, non solo come inquisitore per l'accusa di eresia, ma anche come informatore delle autorità spagnole per la sospetta congiura di ribellione ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] Piacenza e di Milano che rivendicavano il diritto di intervenire nelle cause per eresia da lui istruite.
I compiti di inquisitore non sembrano avere impedito al F. di svolgere anche l'attività di predicatore. Risulta, infatti, che durante l'avvento ...
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MOCENIGO, Leonardo.
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 26 genn. 1551, nel palazzo di S. Samuele, da Marco Antonio di Pietro ed Elisabetta Vitturi di Benedetto, secondogenito di cinque fratelli [...] punto più alto dell’intransigenza politica veneziana. Per pochi mesi savio all’Eresia (6 apr. 1610), il M. fu inviato provveditore e inquisitore in Terraferma al di là del fiume Mincio (10 ag. 1610).
Per sei mesi si mosse tra Brescia, Bergamo e Crema ...
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MALIPIERO, Giovanni
Franco Rossi
Nacque a Venezia probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XIV secolo da Perazzo di Lunardo, del ramo di S. Angelo; è sconosciuto il nome della madre.
Ebbe [...] . Rientrato a Venezia, il 18 apr. 1446 fu eletto in Consiglio dei dieci, ricoprendone anche la carica di capo e di inquisitore. Fu poi eletto il 16 luglio 1447 in Minor Consiglio avendo occasione di venire spesso chiamato a far parte del Collegio ...
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RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] accusati di aver aderito al luteranesimo, che si concluse con una sentenza di condanna, anche se lieve. In qualità di inquisitore di Bologna, il 3 marzo 1552 ottenne dal S. Ufficio che «nemo alius possit se intromittere in causis haeresis ventilandis ...
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STAMPA, Carlo Gaetano
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 1° novembre 1667 da Cristiano, conte imperiale e di Montecastello, e da Giustina Borromeo, dei conti di Arona (per parte materna, Carlo Gaetano [...] buon successo costituendo una flottiglia contro i pirati che insidiavano le coste marchigiane. Nel 1716 ricevette l’incarico d’inquisitore generale a Malta, ma non raggiunse mai la sede del nuovo ufficio.
Ordinato prete cinquantenne il 31 ottobre ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] per lo stesso periodo, negli anni 1742-43, 1745-46, 1749-50, 1752-53, 1755-56, 1758-59 (in quest'ambito sostenne le funzioni di inquisitore di Stato per alcuni mesi, nel 1740, 1753, 1758 e nel giugno del 1760) e nel giugno 1759 si adoperò presso gli ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] Forciroli, afferma che il trattato, già cominciato a stamparsi, non vide mai la luce in quanto fu interrotto per volontà dell'inquisitore, poiché vi si diceva che "l'anima separata dal corpo non può discorrere" e che di essa parlava "come filosofo" e ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] è voluto da Dio. Con formulazioni più elaborate le idee di questa setta appaiono poi nelle opere di teologi e inquisitori (Ubertino da Casale, Alvaro Pelagio e altri), e l'Oliger, forse con eccessivo schematismo, le racchiude nei termini di quietismo ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] si sa che era maestro di scuola e che ad un certo punto venne bandito da Venezia per aver commesso un omicidio. Gli inquisitori, ai quali si presentò, lo descrivono "basso de statura con una veste fodrata de volpe et la beretta alla forestiera". Egli ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...