Letterata (Corfù 1760 - Venezia 1836). Andò a Venezia nel 1776 già sposa, contro voglia, dell'attempato C. A. Marin; annullato questo matrimonio, sposò segretamente nel 1796 l'inquisitore G. Albrizzi. [...] Il suo salotto a Venezia fu frequentato dai più grandi letterati e artisti del tempo; amante del giovane Foscolo, fu cantata da I. Pindemonte col nome di Temira. Nei suoi Ritratti (ultima ed. 1826) descrisse ...
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MENGHINI, Tommaso
Adelisa Malena
– Nacque ad Albacina di Fabriano, nei pressi di Ancona, presumibilmente negli anni Venti del XVII secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori come allievo del [...] a Fermo, incarico che ricoprì per un triennio; nel 1670 operava nella sede di Gubbio e, nello stesso anno, fu nominato inquisitore di Casale Monferrato, dove fu attivo per circa un decennio. Nel 1680 fu trasferito a Parma; dal 1682 fu titolare della ...
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Pietro dall’Aquila (detto Scotellus) Teologo (Aquila 1300 ca
Triveneto, od. prov. Campobasso, 1361). Francescano, fu provinciale dei minori in Toscana (1334 ca.) e più tardi (1346) inquisitore a Firenze, [...] dove entrò spesso in conflitto con le autorità civili. Nel 1347 fu elevato alla sede vescovile di S. Angelo dei Lombardi e l’anno successivo trasferito a quella di Trivento. È autore di un commento alle ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] sentenza fu resa pubblica il 15 sett. 1327 nel coro di S. Croce, e il giorno seguente Cecco fu bruciato; sul rogo l'inquisitore fece gettare anche le sue opere (cfr. cod. Laurenziano Tempiano 2, c. 120v: "fu arso il corpo e la scrittura sua"); dalla ...
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TROIANO de Regno
Rosalba Di Meglio
TROIANO de Regno. – Non si hanno notizie precise sulla data di nascita, sulla famiglia e sul luogo d’origine di questo domenicano e inquisitore.
La denominazione attestata [...] familia, affinché potesse svolgere i suoi compiti con efficacia e affrontare le relative spese.
Lo svolgimento dell’ufficio di inquisitore garantì a Troiano molta notorietà, se il 27 dicembre 1269 Bernardo I Aiglerio, abate di Montecassino, nel dare ...
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Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] grande inquisitore nel 1794, fu inviato (1797) da Carlo IV quale ambasciatore straordinario presso il papa Pio VI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave a Venezia. ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] un unico documento che riferisce una sua sentenza contro un "ricettatore di eretici" (7 genn. 1266), fu ancora inquisitore ad Orvieto con un confratello, fra, Bartolomeo da Amelia. Un codice dell'Archivio comunale di Orvieto registra sessantaquattro ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] Durante gli interrogatori (maggio, luglio, agosto) professò dottrine luterane; e, dal carcere, indirizzò agli amici e compagni di fede una lettera consolatoria, datata 21 luglio 1555 edita poi dal Pantaléon, ...
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Domenicano (Torquemada o Valladolid 1420 circa - Ávila 1498), nipote di Juan. Confessore di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, dal 1483 incaricato di organizzare il tribunale dell'Inquisizione, [...] medievale (Compilación de las Instruciones de la santa Inquisición). Famoso per la sua implacabilità, ottenne (1492) l'espulsione degli Ebrei dalla Castiglia e dall'Aragona; il suo nome è divenuto il simbolo di metodi inquisitorî di repressione. ...
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Domenicano francese del sec. XV. Visse nel convento di Évreux; nel 1443 fu professore di teologia nell'università di Caen, priore di S. Giacomo di Parigi nel 1455, e grande inquisitore di Francia dal 1452 [...] dichiarava ingiusta la condanna della Pulcella d'Orléans. Nel 1474 il B. si dimise dall'ufficio di grande inquisitore, ritirandosi nel convento di Évreux, pur prendendo viva parte alle questioni riguardanti i privilegi degli ordini mendicanti. Morì ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...