BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] all'elezione di Pio V, l'opera di repressione dell'Inquisizione, la "Comunità" fu subito dispersa. Nel 1568, dopo che l'inquisitore di Ferrara fra' Paolo Costabili ebbe accertata la fuga del B. nei Grigioni, ne decretò il bruciamento in statua e la ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
Nacque il 26 sett. 1531 da Matteo e da Laura Valier; nel 1560 sposò Barbara Barbaro di Zaccaria. Fu protagonista di uno dei più clamorosi casi di peculato del suo [...] stato consumato ben dieci anni prima, tra il 1574 e il 1576, quando il B., ricoprendo il severo ufficio di sindaco e inquisitore in Terraferma, aveva riscosso dai debitori della Signoria 20.000 ducati e se ne era appropriato, dopo aver indotto con un ...
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ABELLA (Abeylla, Dabeylla, de Apulia, de Apilia), Ferrer
Francesco Giunta
Nato nella seconda metà del sec. XIII da Ferrario Abella, nobile aragonese (la tradizione, accettata dal Fontana e dal Coniglione, [...] Napoleone Orsini e del re d'Aragona, riuscì ad ottenere un vescovado più accetto, quello di Mazara, con la carica di inquisitore per la Sicilia. Nel 1334 fu fatto infine arcivescovo di Barcellona, ove morì nel 1343.
Napoleone Orsini scriveva di lui ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] a Verona; Carlo Contarini è relegato a Cattaro e analoga sorte subiscono altri loro seguaci. I consueti metodi terroristici degli inquisitori chiudono le bocche e le penne dei più audaci, il "partito" di Pisani si dissolve in un baleno, i patrizi ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] , un anziano ferrarese che era stato suo compagno di cella a S. Giovanni in Bragora. Il D. testimoniò che l'inquisitore aveva rilasciato il Nascimbeni, affidandolo alla sua custodia, affinché lo ospitasse e lo curasse. Il 10 luglio 1578 il Nascimbeni ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] seguaci), cui era stato evidentemente affidato il compito di istruire il processo contro il Fontanini e il D., si rivolse all'inquisitore di Ferrara il quale, impegnato nei processi ai complici, non poté recarsi a Mantova, ma mandò il suo vicario con ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] II, Brixiae 1745, pp. CLXXXIII-CLXXXV, 139 s.; P. Uccelli, Dell’eresia in Bergamo nel secolo XVI e di frate Michele Ghislieri inquisitore in detta città indi col nome di Pio V pontefice massimo e santo, in Scuola cattolica, III (1875), pp. 249-262; M ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] condotta a carico di Mariano Sozzini e risolta in privato grazie all’intervento del nunzio in Germania Girolamo Muzzarelli, ex inquisitore di Bologna e fidato collaboratore di Giulio III, complicò la loro posizione. La morte di Mariano tre anni dopo ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] il luglio 1418 e il gennaio 1419 è documentata la sua presenza a Treviso dove sembra abbia ricoperto l'ufficio di inquisitore (Calandrini - Fusconi, p. 532). Nel 1421 fu nuovamente a Padova e il suo nome compare con il titolo di vicario provinciale ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] Zecca al pagamento dei Pro' (28 genn.-28 febbr. 1702), e alla Cassa ori e argenti (1° giugno-31 ag. 1702); fu quindi inquisitore sopra i Boschi dal 22 luglio al 3 agosto, sempre del 1702, e riconfermato provveditore sopra gli Ori e Monete dal 9 nov ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...