Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] , istituito nel 1478 e unica istituzione comune a Castiglia e Aragona. Per concessione papale esso è diretto da un inquisitore generale nominato dalla corona (da qui la sua definizione di Inquisizione “spagnola”), che ne controlla l’azione e se ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] ., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, bb. 6, nn. 102, 274-278, 306, 310-312; 299, fasc. Sindici ed inquisitori in Terraferma dal 1549 al 1745, ad dies; un dispaccio al doge per ringraziare dell'elezione a savio del Consiglio mentr'era ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] Gaddi; dal 1552, morto anche il Gaddi, il L. fu al servizio di François de Tournon, arcivescovo di Lione e grande inquisitore, e lo seguì in Francia. A Parigi conobbe il cardinale Ippolito d'Este, legato a latere, che rimase colpito dalle sue doti ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] conventuale, ufficio che associò inizialmente a quello di reggente dello Studio generale. In questi anni il M. svolse anche attività di inquisitore a Brescia e Crema (1508-11) e a Milano, Piacenza e Lodi (1512-13). Fu quindi priore a Cremona, dal ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] , bb. 157 bis/792 s.; 213/461, 478, 489, 512 s., 727; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere dei rettori, bb. 30, 220; Inquisitori di stato, b. 396; Senato, Lettere dei provveditori da Terra e da Mar, filze 72 s., 114, 173, 251, 263, 715, 799, 934 ...
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VALERIO da Venezia
Dario Busolini
VALERIO da Venezia (Giuseppe Ballardini). – Nacque a Venezia, intorno al 1548, dalla famiglia Ballardini che lo battezzò con il nome di Giuseppe.
L’infanzia, la giovinezza, [...] [...] inquieto et huomo incorriggibile» (cit. in Pedrojetta, 1991, p. 247).
Alcune testimonianze di un processo dell’inquisitore di Venezia (pp. 248-251) contro alcuni cappuccini accusati di stregoneria, svolto nell’autunno del 1592, riportano che ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] modo di vivere delle donne maritate.
Dal matrimonio nacquero due figli, Andrea e Agostino. Il primo fu senatore, sindaco e inquisitore del Friuli dal 1622 al 1625. Agostino fu vescovo di Feltre e nel 1628 fu nominato patriarca di Aquileia.
Uomo di ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] processo intentato contro il Galilei e, di propria iniziativa, ne mise in salvo tutte le carte che, cadendo in mano all'inquisitore, avrebbero potuto compromettere ancor più gravemente le sorti di lui; e più tardi ebbe a temere che in quel frettoloso ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] non per obbligo di voti monastici, ma per l'obbedienza dovuta a Dio, prima che agli uomini. Nell'interrogatorio cui l'inquisitore di Bologna sottopose, il 19 maggio 1299, un tal Zaccaria Balbi di Santa Agata bolognese, alla domanda se riconosceva al ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] il pensiero calviniano) (39) dall'Institutio di Calvino, tanto che nel primo processo veneziano del 6 dicembre 1548 l'inquisitore fra Marino lo dichiarò né "suspetto né imputato di heresia, né mancho li suoi libri composti et stampati nella ditta ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...
inquisitorio
inquiṡitòrio agg. [der. di inquisire, inquisitore]. – 1. Relativo all’inquisizione, nel suo sign. generico di indagine giudiziaria o di speciale tipo di inchiesta: processo i.; attività i.; in partic., nel linguaggio giur., sistema...