Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] cuore e dei vasi sanguigni e dalle aree del sistema nervoso centrale che collegano l'input afferente con la risposta (output) efferente (v. circolazione: Regolazione nervosa della circolazione, vol. I).
I neuroni afferenti del riflesso barocettivo ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] collegamenti interni, ai nuclei basale e basale accessorio, dove viene integrata con input aggiuntivi e trasmessa al nucleo centrale, che funge da principale stazione di output dell’amigdala. Da qui l’informazione raggiunge infatti, tramite varie vie ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] alla coscienza: sui meccanismi mediante i quali il nostro encefalo, nello stesso momento in cui opera l'elaborazione degli input sensoriali, ci rende coscienti dell'insieme di queste operazioni; sul tipo di circuiti o attività nervose con cui ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] Nel linguaggio delle reti neurali, rj è il j-esimo input; gli input vengono sommati con i pesi wij e traslati di ci per fornire l'input netto a un insieme di unità nascoste, i cui output, hi, sono costituiti dalla tangente iperbolica di queste somme ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] sia determinato da fattori genetici. Ciononostante, partendo dal fatto che il cervello ha i suoi percorsi di input e di output preprogrammati, le sue proiezioni cortico-corticali definite e la sua preferenza dell'emisfero sinistro per il linguaggio ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di addestrare la rete a distinguere, mediante pattem di attivazione appropriati a livello dello strato di output, tre elementi: in primo luogo se l'immagine di input rappresenta o meno un volto; in secondo luogo se si tratta di un volto maschile o ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] viene considerato come un sistema multicomponenziale di tipo distribuito. Esso consiste di sistemi indipendenti di entrata (input) e uscita (output), con una ulteriore specificazione in sotto componenti fonologiche e ortografiche (fig. 7). Il lessico ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] di lavoro. Questa funziona da centrale di regolazione e di controllo dei flussi di informazione in ingresso (input) e in uscita (output) dai magazzini della memoria. Per poter organizzare il materiale percettivo, infatti, la memoria di lavoro deve ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] limitano quindi a governare la motivazione attraverso il meccanismo della gratificazione, ma filtrano in modo molto raffinato stimoli e input provenienti dal mondo esterno, contribuendo in tal modo a determinare il tipo di realtà con cui un individuo ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] che conducono ai diversi canali di output presentino differenze fondamentali.
Ontogenesi della neocorteccia seconda porzione dell'area 3 e l'area 1 ricevono l'input dagli insiemi di fibre nervose ad adattamento rapido e lento provenienti ...
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input
〈ìnput〉 s. ingl. [dal v. (to) put in «mettere dentro»] (pl. inputs 〈ìnputs〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine corrispondente all’ital. ingresso, di largo uso nel linguaggio tecn. e scient. per indicare una delle grandezze d’ingresso...
output
‹àutput› s. ingl. [da (to) put out «mettere fuori»] (pl. outputs ‹àutputs›), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. uscita, usato nel linguaggio scient. e tecn. (soprattutto in elettronica, nella teoria dell’informazione,...