Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] di tipo professionale, culturale, ricreativo o di partecipazione. Nell'ambito urbano e nelle strutture complesse, tra i diversi input per una buona progettazione occorre considerare quelli che rendono più facile l'orientamento. Quest'ultimo va inteso ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] la sostenibilità, che sostanzialmente quantificano il processo di ottimizzazione degli input (risorse di materiali e di energie non rinnovabili) e di limitazione degli output (inquinanti e rifiuti), e con la contestuale considerazione del benessere ...
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Per a. c. s'intende il settore dell'antropologia culturale che studia le funzioni cognitive umane in connessione con i contesti culturali in cui tali funzioni si esplicano. L'a. c. (o etnoscienza) è nata [...] al mondo costruendo nuovi modelli perché il pensiero umano è analogico, in grado di riconoscere modelli a partire da input sensoriali. Il cervello in questo senso appare costantemente impegnato in una dialettica con l'ambiente, nel corso della quale ...
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Produttività, differenziali di
La produttività misura l'efficienza di un processo produttivo o, in generale, di un intero sistema economico, ed è espressa dal rapporto fra gli output e gli input impiegati [...] , o fattori della produzione, impiegati; si parla di produttività di un input o fattore quando si considera il rapporto fra output e quantità impiegata di quello specifico input o fattore. La nozione di produttività di gran lunga più usata è quella ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] , un indicatore sociale non sarà quindi inteso in termini di input di un sistema sociale (cioè quantificabile mediante variabili definite a priori), bensì in termini di output, ovvero quale rappresentazione indiretta dei livelli di soddisfazione dei ...
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BECKER, Gary Stanley (App. V, i, p. 323)
Economista statunitense. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia come riconoscimento alla sua attività di ricerca che ha esteso l'ambito dell'analisi [...] la piccola impresa che produce 'beni di base' (pasti, cura dei bambini, alloggio ecc.) ottenuti attraverso la combinazione di 'input intermedi' acquisiti sul mercato, con le conoscenze, le capacità e il tempo che ciascun membro dedica all'attività ...
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HIRSCHMAN, Albert Otto
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 7 aprile 1915 e morto a Ewing Township (New Jersey) il 10 dicembre 2012. Si è laureato in economia [...] che abbiano la capacità di far sviluppare, se non di creare, tanto i settori che producono input per esse quanto quelli che utilizzano i loro output. Pertanto un'efficiente politica di sviluppo deve concentrare gli aiuti a favore di tali ''industrie ...
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intelligenza
Valeria Savoja
Capacità generica di utilizzare, in modo adeguato allo scopo, tutti gli elementi del pensiero necessari a riconoscere, impostare e risolvere adeguatamente problemi e ad adattarsi [...] fra loro: il primo, quello che riceve in ingresso uno stimolo (input) lo elabora, l’elaborazione viene ‘pesata’ e, se supera una determinata da colonne di neuroni, e strato di uscita (output) su cui converge il risultato che verrà ritrasmesso ...
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Intelligenza. Intelligenza artificiale e reti neurali
Christian Barbato
L’intelligenza artificiale (IA) è quella disciplina che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono [...] fra loro: il primo, quello che riceve in ingresso uno stimolo (input) lo elabora, l’elaborazione viene ‘pesata’ e, se supera una determinata da colonne di neuroni, e strato di uscita (output) su cui converge il risultato che verrà ritrasmesso ...
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Corporatismo
SStefano Gorini
di Stefano Gorini
SOMMARIO: 1. Concetti e tipologie di indagine. ▭ 2. L'indagine economica: creazione efficiente della ricchezza, competizione, cooperazione. ▭ 3. La cooperazione [...] a remunerazioni eccessive (non competitive) degli input, oppure di remunerazioni eccessive per prestazioni rese rendita r* 〈 1 che massimizza l'ammontare totale S(r) di output acquisito dall'interesse, ossia la percentuale di rendita oltre la quale l' ...
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input
〈ìnput〉 s. ingl. [dal v. (to) put in «mettere dentro»] (pl. inputs 〈ìnputs〉), usato in ital. al masch. – 1. Termine corrispondente all’ital. ingresso, di largo uso nel linguaggio tecn. e scient. per indicare una delle grandezze d’ingresso...
output
‹àutput› s. ingl. [da (to) put out «mettere fuori»] (pl. outputs ‹àutputs›), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. uscita, usato nel linguaggio scient. e tecn. (soprattutto in elettronica, nella teoria dell’informazione,...