La contrattilità del miocardio (detta anche attività, funzione o capacità inotropa) e cioè la sua capacità di rispondere agli stimoli con una contrazione. Stimoli vari possono influire sulla validità della [...] contrazione, aumentandola (per es. stimolazione del simpatico, somministrazione di adrenalina) o deprimendola (per es. stimolazione del vago, acetilcolina). Si parla allora di effetto inotropo, rispettivamente positivo e negativo. ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] sui sistemi di degradazione del colesterolo, stimolano la lipolisi e sono dotati di un significativo effetto cronotropo e inotropo positivo sul cuore. A livello scheletrico stimolano sia la genesi sia i processi di riassorbimento osseo.
Patologia
L ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] : il blocco di branca sinistro, la cardiomegalia, l'impiego di digitale quale indicatore della necessità di un sostegno inotropo, la presenza di aritmie atriali e di elevati livelli di creatinfosfochinasi o ancora quella di tachicardia ventricolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] cardiaco, la cui stimolazione produce un aumento della frequenza cardiaca e della forza di contrazione (effetto inotropo positivo). In termini generali, la noradrenalina stimola principalmente gli alfa-recettori, mentre l'adrenalina agisce sui ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] una ridotta irrorazione a valle delle arteriole e quindi un'ipossiemia; da questa dipendono in particolare un effetto inotropo negativo, da insufficienza dei piccoli rami coronarici, e una diminuzione del filtrato glomerulare da riduzione di calibro ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] 'ordine elettrico e metabolico a livello del miocardio, i vasodilatatori comunemente intesi non esercitano un'azione diretta di tipo inotropo o cronotropo sul cuore, e quindi non ne influenzano in modo diretto il bilancio energetico.
La riduzione del ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] e stimolati elettricamente, hanno permesso di dimostrare che alcuni farmaci ritenuti β2-antagonisti svolgevano un effetto inotropo negativo concentrazione-dipendente tipico di un agonista inverso. Questi farmaci sono del tutto inattivi sui frammenti ...
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inotropo
inòtropo agg. [comp. di ino- e -tropo]. – In fisiologia, che è in rapporto con l’energia contrattile del cuore: attività, funzione o capacità i., l’energia contrattile del miocardio, cioè la validità della sua risposta agli stimoli,...
inotropismo
s. m. [der. di inotropo]. – In fisiologia, l’azione di controllo dell’energia contrattile del cuore esercitata dai nervi cardiaci, lo stesso che attività inotropa (v. inotropo).