Attenzione: non nel vocabolario on line Treccani.it, ma nell’edizione on line dei Sinonimi e contrari si legge qualche cosa che può aver indotto all’equivoco il nostro lettore: «desiderata Vorrei segnalarvi [...] che su altri siti il singolare di desiderata è desideratum in quanto sostantivo neutro. Sul sito Treccani v[ostantivo] neutro pl.[urale], lat.[ino] (neutro plur.[ale] ...
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Intanto segnaliamo che, con i diminutivi come con gli accrescitivi, in italiano bisogna stare attenti, perché talvolta le forme alterate (con i suffissi diminutivi -ino, -etto, -ello, -uccio, -uzzo o con [...] gli accrescitivi -one e -ona) prendono vita p ...
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ino-
[dal gr. ἴς ἰνός «fibra»]. – Primo elemento di parole composte, italiane e latine, formate modernamente nel linguaggio scientifico, con riferimento alle fibre di tessuti animali o vegetali: inocito, inotropo, ecc.
-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, come nipotino, visino, gattino,...
(gr. ᾽Ινώ) Mitica figlia di Cadmo e di Armonia e moglie del re tebano Atamante; perseguitò i figli che questi aveva avuto da Nefele: Elle e Frisso. Per vendetta di Era, adirata per l’ospitalità concessa al fanciullo Dioniso, figlio di Zeus...