FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] luglio.
La relegazione in "questa Siberia austriaca" fu dura, particolarmente nei primi mesi trascorsi nella casamatta di Posto Soranzo; ino tre il F., che da prima della partenza dall'Italia aveva avuto gravi problemi di salute, era ormai ridotto su ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] Scarpa. Opera completa, Milano 1984, ad Indicem; III Biennale naz. d'arte contemporanea. Generazione primo decennio (Rieti, catal.), Bologna 1985, p. 167; D[ino] M[arangon], D.L., in Lo spazialismo a Venezia (Venezia, catal.), Milano 1987, pp. 112 s. ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] 1, pp. 19-30 (contiene: R. Melis, In margine a "Filologia e umanità" di G. F., pp. 19-26; P. Bongrani, "Il linguaggio del caos" e gli studi rinascimentali di G. F., pp. 26-30, e una breve nota di Gh[ino] Gh[inassi] sul Vocabolario goldoniano, p. 30). ...
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ino-
[dal gr. ἴς ἰνός «fibra»]. – Primo elemento di parole composte, italiane e latine, formate modernamente nel linguaggio scientifico, con riferimento alle fibre di tessuti animali o vegetali: inocito, inotropo, ecc.
-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, come nipotino, visino, gattino,...