Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] insieme con l’i. dei naasseni conservato da s. Ippolito; i. scrissero Basilide, Valentino e Bardesane, con i quali ha inizio l’innografia siriaca. Ma se ne trovano anche in ambienti ortodossi. A un periodo compreso tra la fine del 4° sec. e gli inizi ...
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tropario Nella liturgia bizantina, breve preghiera ritmica composta di pochissime frasi. È l’elemento costitutivo dell’innografia greca cristiana. Se ne hanno diverse forme, variamente classificabili a [...] seconda del contenuto, o per il posto che occupano nell’Ufficio: la principale è l’apolytìkion, che si recita alla fine dell’officiatura e riassume l’oggetto del mistero o le virtù di un santo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in ordine modale detta oktoèchos.
Dalla metà del 9° sec. all’11° e 12°, scomparsa la figura del melode, sottentra quella dell’innografo, autore del solo testo poetico, non della melodia, che viene presa dal patrimonio già diffuso. Ma nei sec. 13°-14 ...
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innografia
innografìa s. f. [der. di innografo]. – Produzione, e tecnica letteraria di composizione, di inni, per lo più religiosi; in senso concr., l’insieme degli inni di una nazione, di una civiltà, e più spec. di una religione: l’i. greca,...
innografico
innogràfico agg. [der. di innografo, innografia] (pl. m. -ci). – Che concerne la composizione e produzione di inni, soprattutto religiosi: tecnica i.; il patrimonio i. della Chiesa ortodossa.