DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] si sarebbe stabilito in Firenze sin dai primi anni del sec. XIII. Il padre del D. si era occupato dell'andamento della compagnia Atti, che il 23 dic. 1356 era stato creato dal papa Innocenzo VI cardinale prete del titolo di S. Marco.
Si deve ritenere ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] incompiuti (Tractatus super quatuor Evangelia). L'avvento di Innocenzo III segnava peraltro l'affermarsi di linee teologico-politiche ; v.), la fama di profeta crebbe nel sec. XIII grazie alla vasta letteratura pseudoepigrafica (v. Profetismo) e all ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] , Archivio della Congregazione dell’Oratorio di Firenze, XIII.1 265-266), attribuendo a Torres e Pamphili famiglia romana tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1994, ad ind.; O. Poncet, Innocenzo X in Enciclopedia dei Papi, III, Roma 2000, pp. 321-335; B ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] 1673. Nel 1676 partecipò al conclave che elesse Innocenzo XI.
È noto soprattutto per la sua collezione d V: a pontificatu Clementis PP. IX (1667) usque ad pontificatum Benedicti PP. XIII (1730), a cura di R. Ritzler - P. Sefrin, Padova 1952, pp ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] ancora in carica il 30 nov. 1194 e la sua morte veniva ricordata nel XIII secolo come avvenuta il 3 dic. 1194. Il primo atto conosciuto di E la sede di Ravenna. Infatti, il 16 apr. 1207, Innocenzo III liberò E. dall'obbligo di venire a prendere il suo ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] ancora presente al conclave del 1691, finito con l'elezione di Innocenzo XII, nel quale fu fatto da alcuni il suo nome fra 1540/VI (contiene una lettera al Senato), 2028/X-XIII-XIV-XV (comprendono alcuni documenti assai interessanti sull'episodio ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] di Goa. Fu proprio la città di Cuncolim, che nel 1647 chiese a Innocenzo X l'introduzione della causa di beatificazione dei martiri di Salsette, conclusasi con decreto di Leone XIII del 6 genn. 1893.
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Annuae ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] , ma comunque a nord del fiume Arasse. A. vi giunse il 24 maggio 1247, e immediatamente consegnò a Baiju la lettera di Innocenzo IV "al re ed al popolo dei Tartari", perché la trasmettesse al gran khan Güyük a Qaraqorum. Baiju avrebbe voluto che A ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] il predestinazionismo del prete Lucio), vanno ricordati quelli ecumenici del 1245 e del 1274. Il XIII Concilio ecumenico (1245) si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e si concluse con la scomunica di Federico, accusato di aver ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] terreno favorevole in Europa tra XI e XIII sec. per il fermento sociale e religioso che accompagnò l'ascesa delle nuove classi urbane: sfociò, nel 1209, nella crociata promossa da papa Innocenzo III contro gli albigesi, che si concluse dopo lunghe ...
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