DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] di due anni seguita alla morte di Clemente XI, il modello del D. fu finalmente approvato, nell'ottobre 1723, da papa InnocenzoXIII, e poco dopo un disegno del progetto stesso fu inviato in Francia dove ottenne il consenso di Luigi XV. La costruzione ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] . Alla morte di Clemente XI (1721) il B. fu incaricato di eseguirne il catafalco in S. Pietro e in seguito quelli di InnocenzoXIII (1724) e di Clemente XII (1740), mentre nella chiesa di S. Clemente eseguì quello per Augusto II di Polonia (1733). A ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] dal Serenissimo Duca di Parma in occasione del passaggio di papa InnocenzoXIII al possesso di S. Giovanni Laterano il 16 nov. van Veronst" (Oretti), e gli apparati in onore di Benedetto XIII e di Clemente XII. Fu anche scenografo. Ebbe fra i suoi ...
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Ecclesiastico e uomo politico francese (Grenoble 1680 - Lione 1758). Vicario generale della diocesi di Sens, accompagnò (1721) a Roma il card. M. Conti, divenuto papa InnocenzoXIII; in tale occasione [...] ottenne il cappello cardinalizio per G. Dubois (v.) che divenne poi (1722) primo ministro. La protezione di quest'ultimo e l'appoggio della sorella Claudine-Alexandrine gli assicurarono una rapida carriera: ...
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Prelato spagnolo (Motril 1662 - Roma 1743), vescovo di Cartagena (1705), sostenne come viceré e capitano generale di Valencia e Murcia Filippo V nella guerra di successione e intervenne presso di lui perché [...] riconosciuto (1709) come re di Spagna l'arciduca Carlo d'Austria (poi Carlo VI imperatore); creato cardinale rinunziò al vescovato; ottenne da InnocenzoXIII la bolla Apostolici ministerii (1723) sulla disciplina ecclesiastica (bolla bellugana). ...
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Letterato (Venezia 1688 - Cividale del Friuli 1752); fu somasco e professore. Scrisse per la morte d'InnocenzoXIII un poema d'imitazione dantesca: La Provvidenza. ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] (1721), di cui aveva goduto il patronato, anziano e sofferente egli stesso, non compi più opere significative sotto il nuovo papa InnocenzoXIII.
Il figlio Maffeonacque a Roma il 4 luglio 1691 (Arch. stor. dei Vicariato, Parr. di S. Maria in Via). È ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] e col suo gruppo sostenne F. Spada; solo alla fine, e per ultimo, si lasciò convincere ad accettare il futuro InnocenzoXIII.
Tuttavia, morto Clemente XI e attenuatasi la polemica antigiansenista, il F. entrò nell'ombra. Ancora nel 1724, nel conclave ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , con Celestino Galiani, con i cardinali M. Conti (poi InnocenzoXIII) e G. Davia, e con il card. Melchior de , Viaggio in Italia, a cura di G. Macchia-M. Colesanti, Bari 1971, pp. XIII, 183, 201, 277 s., 289, 303, 326 s.; P. Berselli Ambri, L' ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] di abbandonare Roma e di ritirarsi a San Luco, presso Spoleto.
Vi si trovava ancora nel 1725 allorché Benedetto XIII, che era succeduto a InnocenzoXIII l'anno precedente, lo richiamava a Roma per conferirgli, il 16 luglio di quell'anno, la carica di ...
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