CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] che nel frattempo s'è logorato inseguendo gli spostamenti di Luigi XIII e del cardinale (solo così, peraltro, può sottoscrivere a rendono a lui "unito in tutto", laddove attribuirà ad Innocenzo X la estraneità della S. Sede alla fase conclusiva, ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...]
J. Koenig, Il 'popolo' nell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986 (Los Angeles 1977).
D. Abulafia, Federico 363-380.
O. Capitani, Problemi di giurisdizione nella ecclesiologia di Innocenzo IV nel conflitto con Federico II, ibid., pp. 150-162 ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma Innocenzo III non accolse né l'una né l'altra , 239 s., 297, 299; E. Martini, Intorno a P. C. cardinale scrittore(secc. XII-XIII), in Arch. stor. d. prov. di Salerno, I (1921), pp. 80-90, 299-311 ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] stessi tre nobili andarono ambasciatori in Avignone presso papa Innocenzo VI, con il compito di prendere contatto con . 211-215, 605 s.; La regolazione delle entrate e delle spese (sec. XIII-XIV), Introd. di R. Cessi, Padova 1925, pp. CXCVII-CC; M. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] a Filippo di Svevia creò la base per l'intervento di Innocenzo III nella disputa per il trono tedesco. Nel 1201 il papa universalmente riconosciuta in Germania. Fra tutte le elezioni del XIII sec., a prescindere dal caso particolare dell'elezione di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...]
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da Innocenzo IV anche in ragione delle sue simpatie per gli -716.
Acta Imperii inedita, II, nr. 1035; M.G.H., Epistolae saec. XIII e regestis pontificum Romanorun, a cura di C. Rodenberg, I, 1883, nr. 750 ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] pp. 381-398, 469-506; X (1904), pp. 31-59; XIII (1907), pp. 1-23; L. Colini Baldeschi, Vita pubblica e privata -57; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa. Da Innocenzo III all'A.(1198-1367). Il governo e la costituzione del comune, ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] arcivescovo di assumere, come voluto dalla disposizione di Innocenzo IV, il controllo del castello, ma anche G. Carducci-E. Frati, Bologna 1874; M.G.H., Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum selectae, II, a cura di C. Rodenberg, 1887 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] nunzio papale a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti (il futuro Innocenzo IX) - ch'era di grandissimo credito". Si tratta ., G. D., un vescovo calunniato, in F. Odorici, Storie bresciane, XIII, Brescia 1984, pp. 151-169; F. Molinari-A. Scarpetta-G. ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] essere ecclesiastici oppure laici. L'uso introdotto da Innocenzo III di nominare i rettori tra i cardinali 6; G. Ermini, Aspetti giuridici della sovranità pontificia nel secolo XIII, "Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 34 ...
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